In occasione del 60esimo anniversario dei Trattati di Roma, durante la trasmissione ci si concentrerà su come il progetto di un’ Europa unita si è evoluto nel corso degli anni. Al momento, i Paesi sembrerebbero non riporre fiducia in questo organismo sovranazionale: lo dimostrerebbe la Brexit, così come la crescita dei movimenti di destra. Movimenti portatori di un forte nazionalismo e di una lotta contro l’immigrazione, additata costantemente come prinicipale causa dei problemi dei cittadini, anche a causa di un’ Europa che lascerebbe tutto sulle spalle dei singoli governi.
Si parlerà inoltre di banche e tutela dei risparmiatori, altro argomento che ricorre spesso nella trasmissione di Paragone: banche salavte continuamente con soldi pubblici, mentre i risparmiatori vengono lasciati senza tutele.
Tra servizi e dibattito, molti gli ospiti presenti in studi. Ci saranno il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, Alessio Villarosa del Movimento 5 Stelle, lo storico ed economista Giulio Sapelli, gli ecoomisti Riccardo Puglisi e Franco Debenedetti, il filosofo Diego Fusaro. Insieme a loro, una nutrita schiera di giornalisti: Alan Friedman, Aldo Cazzullo, Giulietto Chiesa e Tobias Piller, corrispondente di Frankfurter Allgemeine Zeitung.
L’appuntamento è alle 21.10 sulla rete di Urbano Cairo. Il talk show può essere seguito in streaming sul sito la7.it e commentato in diretta attraverso l’hashtag ufficiale #gabbiaopen.
La Gabbia Open ha esordito in veste di versione estiva de La Gabbia, rispetto a cui veniva mantenuta la narrazione, ma in uno studio diverso con una scenografia rinnovata. Dopo una breve pausa, il talk show è ripartito a settembre ed è andato avanti con la sola pausa natalizia, mentre la programmazione di rete non si è mai fermata, così come avvenuto per tutti i talk show del palinsesto di La7. La trasmissione si caratterizza per i forti toni utilizzati, finalizzati a smascherare le tante caste del nostro Paese.