Dopo un enorme coinvolgimento dei mass media con in primo piano le tv, molto prima del previsto, sul dramma dell’Abruzzo è calato un silenzio di ghiaccio, più gelido di quella maledetta valanga. In tre mesi solo poche righe o qualche notizia nei notiziari. Massimo Giletti si era già occupato del caso in alcune puntate de L’Arena andate in onda all’indomani del 17 gennaio scorso. Nella puntata odierna il conduttore ha proposto un primo ampio spazio dedicato agli aggiornamenti ed alle ultime novità scaturite dalle indagini che iniziano a scovare responsabilità.
Alla base di tutto lo sconvolgente interrogativo: si potevano salvare tutte le altre persone intrappolate sotto le macerie se i soccorsi fossero partiti prima? Inoltre: perchè l’allarme della slavina caduta sull’hotel non è stato preso in considerazione? Tempo perso che ha influito drammaticamente sulla sopravvivenza di alcune persone bloccate negli ambienti dell’albergo sommersi dalla slavina. E’ recente la scoperta che la quaranteseienne Paola Tomassini, rimasta sotto le macerie, non è morta sul colpo alla caduta della valanga, ma è rimasta in vita per almeno 40 ore successive al dramma. Ha cercato disperatamente di telefonare per chiedere aiuto, ha provato a inviare messaggi. Ma l’assenza di campo ha reso impossibile ogni tentativo.
Adesso, dall’inchiesta in corso, stanno venendo fuori novità, l’accertamento delle responsabilità sta scoperchiando una realtà davvero sconvolgente in un’Italia degli anni Duemila. Chi pagherà per la morte di 29 innocenti? Questa è la domanda che si è posta Massimo Giletti alla quale ancora non è stata data risposta. Il dolore delle madri che hanno perso figli è stato ancora una volta toccato drammaticamente con mano.
Dinanzi a questa tragedia, sinceramente tutto passa in secondo piano e si grida giustizia. Noi desideriamo sottolineare l’importanza che la stampa, le tv e i mass media in generale non spengano i riflettori su Rigopiano a cui Mediaset dedica anche una serie televisiva. Questo è l’unico modo per sperare che quei poveri morti abbiano giustizia e che i responsabili siano finalmente inchiodati alle proprie responsabilità. Sotto questo punto di vista la stampa e la tv hanno un ruolo fondamentale.
Nei successivi spazi de L’Arena di oggi, Giletti si è occupato della crisi dell’Alitalia e della scomparsa di una foresta in Calabria. In studio a discuterne, c’erano, tra gli altri, Massimo Giannini ex conduttore di Ballarò, Renata Polverini e, nallo spazio dedicato a Rigopiano, un giovane sopravvissuto alla slavina.
Il talk show si è concluso con un’intervista a Luidi di Maio, vice presidente della Camera dei deputati per il Movimento 5 stelle.
Troppi incidenti nelle località sciistiche e negli impianti realizzati.Come sempre in Italia si aspetta la tragedia per intervenire. Sarebbe necessario disporre accertamenti specifici e seri su tutti i comuni per accertare la buona ed effettive attuazione dei piani neve che in molti comuni non esistono. Ho notato che nel centro Italia sono in corso accertamenti giudiziari iniziati prima della tragedia dell’Hotel Rigopiano, ma poi non se ne è saputo nulla. Si aspetta un’altra tragedia per portarle avanti?