{module Pubblicità dentro articolo 2}
Al centro della puntata, le intercettazioni pubblicate su Il Fatto Quotidiano da Marco Lillo, che le ha pure inserite nel suo libro in uscita: si tratta di conversazioni tra Matteo Renzi e il padre Tiziano in merito alla vicenda Consip. La pubblicazione ha scatenato un dibattito nei media, articolato tra chi ne ritiene utile la diffusione e chi le considera la mossa di una magistratura politicizzata. E sempre nel Partito Democratico, al centro dell’attenzione c’è anche Maria Elena Boschi: sempre pubblicata in un libro, ma stavolta da Ferruccio De Bortoli, la notizia secondo cui avrebbe cercato di fare pressioni su Unicredit affinché acquisisse Banca Etruria .
Si parlerà poi dell’immondizia nella capitale, dove lo scontro tra PD e Movimento 5 Stelle ha portato a un continuo scarico di responsabilità. L’emergenza dela scorsa settimana è stata poi motivo per l’operazione domenicale delle Magliette Gialle, in cui esponenti ed iscritti al PD hanno ripulito la capitale.
Altro tema trattato infine, gli arresti in Calabria del clan degli Arena, che gestiva l’accoglienza dei migranti in varie sedi, incluso il Cara di Mineo. Al nord intanto, cresce la minaccia del radicalismo islamico.
A discuterne in studio, un nutrito parterre di rappresentanti del mondo politico e dell’informazione.Ci saranno: Franco Mirabelli del PD, Nicola Morra del M5S, Claudio Borghi della Lega Nord, l’economista Carlo Alberto Carnevale Maffè, lo scrittore Gianrico Carofiglio, il sociologo Klaus Davi, l’ex annunciatrice ora imprenditrice Susanna Messaggio e i giornalisti Maria Latella, Antonio Caprarica, Franco Bechis, Maurizio Belpietro, Antonio Lubrano.
Il programma può essere seguito in diretta streaming su la7.it e commentato in diretta su Twitter attraverso l’hashtag ufficiale #GabbiaOpen. La trasmissione è anche su Instagram con un profilo ufficiale.
La Gabbia Open ha esordito in veste di versione estiva de La Gabbia, rispetto a cui veniva mantenuta la narrazione, ma in uno studio diverso con una scenografia rinnovata. Dopo una breve pausa, il talk show è ripartito a settembre ed è andato avanti con la sola pausa natalizia, mentre la programmazione di rete non si è mai fermata, così come avvenuto per tutti i talk show del palinsesto di La7. La trasmissione si caratterizza per i forti toni utilizzati, finalizzati a smascherare le tante “caste” del nostro Paese.