Innanzitutto, al centro della puntata, le intercettazioni tra Matteo Renzi e il padre Tiziano pubblicate da Il Fatto Quotidiano: la conversazione privata ha riportato il caso Consip all’attenzione mediatica, con tanto di puntuali polemiche su magistratura politicizzata e fuga di notizie. L’autore dell’inchiesta, Marco Lillo, ha inserito la notizia nel suo lubro in uscita. Solo pochi giorni prima, a suscitare scalpore nel Partito Democratico, era stato Ferruccio De Bortoli. il giornalista infatti, anche lui con un libro fresco di stampa, ha rivelato che la Boschi avesse cercato di favorire il padre facendo pressioni sull’ ad di Unicredit Federico Ghizzoni, a cui avrebbe cercato di far acquisire Banca Etruria.
Accantonata l’attualità politica, Formigli si sposterà poi in Calabria, dove una retata ha colpito il clan Arena con l’arresto di 68 persone. La cosca controllava il business della gestione migranti, incluso il C.A.R.A. di Isola di Capo Rizzuto. Tutto a pochi giorni dalle perplessità sollevate dal capo della Procura catanese Carmelo Zuccaro sulle associazioni che accolgono gli immigrati: anche in questo caso, l’avvio delle indagini aveva suscitato non poche polemiche tra chi difendeva il lavoro delle ONG a spada tratta e chi, al contrario, riteneva fosse legittimo poter indagare.
Si passerà poi a un bilancio del primo anno di amministrazione Raggi a Roma, non senza dimenticare l’immondizia e lo scaricabarile con il PD sulle reponsabilità dei disagi. In conclusione infine, un’inchiesta sui pericoli legati all’utilizzo degli smartphone.
Veniamo ora agli ospiti che prenderanno parte al dibattito in studio. Ci saranno: Gino Strada di Emergency, Alfonso Bonafede (M5S), il giornalista Antonio Caprarica, Sergio Rizzo del Corriere della Sera, Marco Lillo de Il Fatto Quotidiano, il magistrato Raffaele Guariniello e il direttore del Tg La7 Enrico Mentana.
Il programma può essere seguito in streaming sul sito la7.it e commentato in diretta su Twitter attraverso l’omonimo hashtag #piazzapulita. Si inizia alle 21.10, subito dopo la conclusione di Otto e mezzo, per una serata che si conclude ben oltre la mezzanotte.