Il conduttore Massimo Giletti dà appuntamento ai telespettatori in prima serata alle 21.20 su La7. L’esordio di sette giorni fa ha conquistato il 6. 2 % di share. Un risultato soddisfacente per il conduttore e il patron di La 7 Urbano Cairo. Infatti nel corso della presentazione della terza stagione del programma di approfondimento, lo stesso Giletti aveva sottolineato quanto sia difficile attualmente ripetere gli stessi risultati di ascolto conseguiti nel 2018.
Non è l’arena, la concorrenza domenicale
L’affollamento domenicale è diventato davvero preoccupante. Giletti deve vedersela con la grande fiction di Raiuno e, questa sera addirittura con l’esordio di Fabio Fazio su Rai 2. Inoltre c’è Live non è la d’Urso che va in onda in contemporanea su Canale 5.
Vedremo quanto riuscirà a conquistare i telespettatori la puntata di oggi domenica 29 settembre.
Non è l’arena, gli ospiti
Intanto il punto forte della serata è il faccia a faccia che ci sarà tra Massimo Giletti e Luigi di Maio, neo ministro degli Esteri nel governo giallorosso.
L’incontro apre la puntata e sarà un lungo confronto che verterà sugli argomenti principali e sulla scottante attualità politica. Massimo Giletti chiederà a Luigi Di Maio innanzitutto come è nato il nuovo governo dopo che da parte del MoVimento 5 Stelle c’era sempre stata la netta opposizione a una alleanza con il partito democratico.
Giletti chiederà anche che pensa il nuovo ministro dello strappo di Matteo Renzi a pochi giorni dall’insediamento del nuovo esecutivo. E gli chiederà se davvero si sente tranquillo sulla tenuta della coalizione. I nemici di un tempo si sono riuniti contro quello che ritengono il più grande nemico comune ovvero Matteo Salvini. E questo sarà un altro motivo della discussione tra il giornalista e il suo ospite.
Subito dopo ci saranno molti altri temi che verranno affrontati. Innanzitutto si parlerà di lavoro in particolare di come viene gestito il lavoro all’indomani dell’approvazione del reddito di cittadinanza. Infatti ci sono state molte situazioni create da questa nuova realtà voluta a tutti i costi del MoVimento 5 stelle. Addirittura in questa occasione si cercherà di sapere se il reddito di cittadinanza, lungi dall’incrementare il lavoro, lo ha addirittura diminuito in molti casi.