Per la prima volta in diretta tv a Che Tempo Che Fa i 3 figli di Daphne Caruana Galizia, la giornalista d’inchiesta maltese uccisa da un’autobomba il 16 ottobre 2017, ospiti insieme a Roberto Saviano domenica 13 ottobre dalle 21 su Rai2.
Che tempo che fa – il racconto dei figli di Daphne Caruana Galizia
Matthew, Andrew e Paul, figli di Dafne Caruana Galizia, raccontano a Che tempo che fa la storia e le inchieste della madre, raccolte nel libro “Dì la verità anche se la tua voce trema”.
L’opera, la prima della collana Munizioni curata da Roberto Saviano e nata come “baluardo a difesa delle pagine di chi scrivendo è perseguitato e scrivendo è morto”, uscirà mercoledì 16 ottobre, a due anni esatti dalla morte di Daphne.
Per la prima volta sono stati raccolti gli scritti e i reportage di Daphne Caruana Galizia che per oltre 30 anni ha denunciato casi di corruzione, riciclaggio, truffa in cui erano coinvolti esponenti del governo di Malta, diventando così una sorta di suo testamento.
Daphne Caruana Galizia – chi è
Dafne Caruana Galizia nata nel 1964, è stata uccisa in un attentato il 16 ottobre 2017. E’ stata una giornalista e blogger maltese impegnata in numerose inchieste e attiva contro la corruzione.
Voce simbolo della libertà di espressione, di passione per la verità e di tenace denuncia contro il potere, Daphne aveva iniziato a scrivere sul Times of Malta nel 1990 per poi collaborare sul Malta Independent e aprire nel 2008 il seguitissimo blog Running Commentary che includeva segnalazioni investigative e commenti personali.
Nel 2016, Caruana Galizia è stata la prima a lanciare la notizia del coinvolgimento dei politici governativi Konrad Mizzi e Keith Schembri nei Panama Papers, grazie alla presenza di suo figlio Matthew nel Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi.
Per il suo omicidio sono stati arrestati come esecutori materiali tre uomini – Vince Muscat, George Degiorgio e Alfred Degiorgio – i quali non hanno mai dichiarato i nomi dei mandanti. Da poco è stata istituita una commissione di inchiesta indipendente su richiesta del Consiglio d’Europa.