Amministrative e la risposta del Movimento 5 Stelle ai deludenti risultati elettorali: sono questi alcuni dei filoni intorno a cui si svilupperà la discussione. Dalle ammnistrative in alcuni paesi e città italiane, si passerà alle conseguenze per i partiti in vista delle prossime elezioni: l’esito infatti, sarà determinante in vista delle allenaze che si profileranno per la prossima tornata elettorale, stavolta a livello nazionale.
Nel corso della puntata, si passerà poi al capitolo immigrazione e sicurezza, per occuparsi nuovamente di terrorismo internazionale alla vista degli ultimi eventi di cronaca.
Infine i vaccini. In particolare le proteste dei genitori contrari al decreto Lorenzin, che stabilisce l’obbligatorietà di 12 vaccini. Paragone darà spazio alle proteste di quei genitori chiamati dall’informazione “antivax”: verrà data loro voce, alle proteste di non essere stati ascoltati dai media. All’origine della protesta infatti, non la contrarietà ai vaccini in sé, quanto piuttosto l’ obbligatorietà.
Ospiti della serata saranno il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, Massimiliano Fedriga della Lega Nord, Pierfrancesco Majorino del PD, i giornalisti Antonio Padellaro, Aldo Cazzullo e Maria Giovanna Maglie, l’ attivista musulmano Davide Piccardo, il docente universitario Stefano Zecchi, Guido Bagatta, gli economisti Veronica De Romanis e Marco Veronese Passarella, Susanna Messaggio, la presidente LOV Ana Diana Demian, Ivan Cavicchi dell’ Università di Tor Vergata, il presidente ANPAS Fabrizio Pregliasco.
Il programma può essere seguito in diretta streaming sul sito la7.it e commentato su Twitter attraverso l’hashtag #GabbiaOpen. La trasmissione è anche su Instagram con un profilo ufficiale.
La Gabbia Open ha esordito in veste di versione estiva de La Gabbia, rispetto a cui veniva mantenuta la narrazione, ma in uno studio diverso con una scenografia rinnovata. Dopo una breve pausa, il talk show è ripartito a settembre ed è andato avanti con la sola pausa natalizia, mentre la programmazione di rete non si è mai fermata, così come avvenuto per tutti i talk show del palinsesto di La7. La trasmissione si caratterizza per i forti toni utilizzati, finalizzati a smascherare le tante “caste” del nostro Paese.