Parenzo e Telese si occuperanno non solo dell’attualità politica, ma concentreranno il dibattito anche su tv e media, senza naturalmente dimenticare il web. A prendere parte alla discussioe ci saranno il filosofo Stefano Bonaga, la giornalista e conduttrice Francesca Brienza, il fondatore di Dagospia Roberto D’Agostino e, infine, Renzo Arbore. Lo showman, amato dal pubblico per i programmi cult all’insegna dell’improvvisazione, è al momenot in tour con L’Orchestra Italiana: durante la tappa di Francavilla al Mare in Abruzzo, ha ricevuto la cittadinanzaonoraria.
Il programma può essere seguito in streaming sul sito la7.it e commentato in diretta su Twitter attraverso l’omonimo hashtag #InOnda. Il talk show viene trasmesso tutti i giorni, dal lunedì al sabato, alle 20.30 nella fascia dell’access prime time; al martedì invece, è prevista un’intera serata gestita dalla coppia Telese-Parenzo, che traghettano gli spettatori fino alla mezzanotte.
In Onda è nato nel giugno 2010, quando al timone c’erano proprio Luca Telese e Luisella Costamagna. Nel corso degli anni si sarebbero poi succeduti vari conduttori, inclusi Nicola Porro, con cui lo stesso Telese ha fatto coppia, e Filippo Facci.
Nella passata edizione insieme a Parenzo c’era Tommaso Labate, e pure erano previsti appuntamenti di maggiore durata: la conclusione però, era fissata intorno alle 22.00. Quest’anno invece, a sostituire Labate è arrivato Telese: rientrato a La7 per gestire il programma di cronaca nera Bianco e Nero, il giornalista è uno dei “padri fondatori” della trasmissione.
La stagione 2017 è partita lo scorso 3 luglio, dopo la fine di Otto e mezzo.
Al termine della puntata del talk show, in palinsesto è prevista una serata in bianco e nero. Alle 21.10 il classico della commedia Totò Truffa. Antonio, ex attore di varietà, riesce a pagare la retta del collegio per la figlia grazie a piccole truffe. A causa di questo, però, viene perseguitato dal commissario Malvasia; i due faranno pace quando i figli si innamoreranno.
Alle 23.25 invece, il film Il federale.Siamo in Abruzzo, nel 1944: un fascistello diventa gerarca proprio quando il fascismo sta per cadere, e fa un viaggio in sidecar con un professore antifascista che cerca di instillargli il valore della libertà.