Dopo il successo della prima puntata di sette giorni fa, con protagonista Gianni Morandi, è la prima volta che Maurizio Costanzo ospita al L’Intervista” una coppia: i due attori comici Pio e Amedeo. L’appuntamento è su Canale 5 alle 23:40.
L’intervista – Pio e Amedeo
Una coppia di amici il cui destino è già scritto fin dalla nascita. Le due mamme Mamma Rosa (mamma di Amedeo) e mamma Dora (mamma di Pio) inconsapevoli totalmente del futuro si conoscono nella stanza di ospedale che condividono al momento della nascita dei due prodigi della comicità (nati a 5 giorni di differenza) con tanto di culle una al fianco dell’altra.
L’amicizia tra i ragazzi sboccia nel quartiere popolare di Foggia il CEP, dove pur di giocare a calcetto costruiscono in strada le porte del campo con mattoni e una massa di giubbotti.
La loro storia prosegue con il primo lavoro come animatori nei villaggi turistici, fino al trasferimento a Roma come compagni di corso all’Università. Poi…la scelta di inseguire il proprio sogno ed il ritorno a Foggia per l’esordio in televisione sulla rete locale “Telefoggia” a cui seguono le esperienze a “Radionorba” e “Telenorba”.
I successi del duo comico
La gavetta permette al duo di gettare le basi per il grande salto alla Tv nazionale, con lo sbarco prima su Rai Due a cui segue il successo su Italia 1 con “Le Iene” e con il programma cult “Emigratis”.
La consacrazione avviene da parte di Maria De Filippi che li ospita a C’è Posta per te e poi ospiti fissi ad Amici a cui segue la chiamata di Claudio Baglioni per un monologo memorabile al Festival di Sanremo.
Segue il teatro con il riuscitissimo show “La classe non è qua” culminato con il sold out all’Arena di Verona.
La scorsa stagione Canale 5 li ha ingaggiati per “Felicissima Sera”, quattro prime serate rivelatesi un grande successo di audience e di critica.
Pio e Amedeo ripercorrono le tappe di questo lungo percorso insieme, con molta umiltà e consapevolezza. La loro storia di amicizia comprende non solo il legame tra loro ma un racconto lungo quasi quarant’anni che ha le sue fondamenta nell’imprescindibile rapporto sentimentale con le loro famiglie, le loro mogli i loro figli nonostante le inevitabili difficoltà e sofferenze della vita.
Vorrei direi ai signori PIO e AMEDEO che ci manderei loro a fare i bidelli x 1000 euro al mese con la responsabilità di tenere gli occhi aperti in una qualsiasi scuola di ordine e grado e la sera spaccarsi la vita ripulirla e santificare invece di stare in televisione a dire idiozie è vergognoso denigrare in televisione questa categoria di lavoratori mi meraviglio anche di Costanzo che permette questo in un suo programma