Enrico Lucci e Valentina Petrini hanno aperto la seconda puntata dell’edizione 2018 di Nemo – Nessuno Escluso, presentando gli ospiti: Valeria Marini ed Emiliano Fittipaldi.
Parlando del futuro governo, Enrico Lucci si è espresso così: “Ma chi caz*o lo fa, ‘sto governo?”.
Il primo servizio andato in onda è stato realizzato da Nello Trocchia, dedicato al CNEL, il Consiglio Nazionale di Economia e del Lavoro, istituzione della quale si è proposta, più volte, l’abolizione, anche tramite un referendum.
Il CNEL ha prodotto una proposta di legge, in media, ogni 4 anni e nessuna di questa è stata approvata.
Oliviero Toscani è entrato in studio, rivolgendosi a Valeria Marini, chiamandola “Marina”.
Il fotografo ha parlato della sua intenzione di entrare nel PD: “Non sono mai stato amministrato da un partito che ho votato. Mi sono iscritto al PD perché il carro dei perdenti rallenta ed è più facile saltarci su”.
Enrico Lucci, salito sul carro dei vincitori del Movimento 5 Stelle, ha provato a cercare un accordo con il Partito Democratico per cercare i voti utili per governare, mettendosi in ginocchio e ritrattando gli insulti del passato: “Stavamo a scherzà…”.
Ogni tentativo è stato inutile.
In studio, Fittipaldi ha commentato così: “O il M5s si accorda con il PD o si accorda con la Lega. Ma sono due accordi contro-natura. Potrebbe esserci un governo del presidente che cambi la legge elettorale”.
Valeria Marini, invece, ha confermato di essere amica di Fausto Bertinotti. Lucci: “Da quando l’hai votato, è sparito dalla scena politica!”.
Il secondo servizio di Nello Trocchia è dedicato a Catello Vitiello, espulso dal Movimento 5 Stelle per essere stato iscritto alla massoneria ma ugualmente eletto deputato.
In un ristorante, Vitiello ha incontrato Antonio Razzi che gli ha consigliato di fregarsene e andare avanti.
Vitiello non è pentito del suo passato alla massoneria.
Nello Trocchia si è occupato anche del costo del Parlamento, il più alto in Europa, concentrandosi sugli stipendi molto alti dei dipendenti.
Un dipendente, che ha voluto mantenere l’anonimato, ha accettato di parlare con Trocchia: “Qualcuno ha fatto queste scelte, perché la colpa deve essere dei dipendenti”.
Marina Zanotti e Alfredo Ferrante sono intervenuti dopo il servizio. La Zanotti si è espressa in difesa dei lavoratori autonomi mentre Ferrante è intervenuto a favore dei dipendenti pubblici.
E’ andato in onda anche un servizio di David Gallerano dedicato ad una comunità cinese che ha messo radici a Barge e a Bagnolo.
Questa comunità cinese è la seconda in Europa per densità.
Dopo il servizio, è intervenuta Giada Zhang, nata in Italia da genitori cinesi: “Il mio primo gradino è stato un dizionario. Noi della nuova generazione abbiamo il dovere di costruire un ponte tra due culture”.
Fittipaldi: “I migranti producono il 10% del PIL”.
L’esperimento sociale dei theShow ha dimostrato i pregiudizi degli italiani nei confronti degli “zingari”.
Una serie di ragazzi hanno telefonato a casa per comunicare l’intenzione di invitare un rom o un sinti a cena. Le reazioni sono state negative.
Valeria Marini: “Non andrei in un campo rom a cena. C’è troppa poca sicurezza”.
Enrico Lucci, successivamente, ha raggiunto Francesco Montanari con cui ha anticipato il servizio dedicato ai bambini che lavorano nelle miniere .
Il servizio di Daniele Piervincenzi ed Emanuele Piano ha riguardato la violenza delle baby-gang del quartiere Libertà di Bari.
Il filmato è partito con il racconto della morte di Flori, un ragazzo ferito mortalmente a colpi di arma da fuoco nel 2014.
Piervincenzi ha intervistato un ragazzo attualmente in regime di messa alla prova: “Hai sempre davanti il tuo passato”.
Dopo il servizio, è intervenuto Don Gino Rigoldi: “Dietro ogni sbaglio di un ragazzo, c’è una storia”.
Emiliano Fittipaldi: “Si tratta spesso di ragazzini abbandonati dallo Stato”.
Successivamente, è andato in onda il precitato servizio dedicato ai bambini che lavorano in miniera per estrarre la mica.
Il servizio di Matteo Keffer e David Chierchini è stato realizzato in India, partendo da Calcutta.
Le condizioni di lavoro in queste miniere, molte di queste illegali, ovviamente, non sono per nulla dignitose nemmeno per quanto riguarda gli adulti.
Dopo il servizio, è intervenuto Francesco Montanari: “La domanda è ‘Quando sono diventati grandi questi bambini?’. Tutto ciò non succede solo lontano da noi”.
Fittipaldi: “Non ci sono leggi che controllano le multinazionali”.
Nella puntata di questa sera, è stato realizzato anche un altro esperimento sociale: proporre a due fidanzati di scambiarsi gli smartphone per scoprire i rispettivi segreti.
Molte coppie avranno sicuramente litigato (se non peggio) dopo questo servizio.
Una ragazza ha manifestato tutta l’intenzione di lasciare il proprio ragazzo.
Valeria Marini: “Lo smartphone, per me, è uno strumento di lavoro”.
Marco Maisano, invece, ha realizzato il proprio servizio a Las Vegas.
L’inviato di Nemo ha trascorso 4 giorni a Las Vegas tra casinò, strip-club, sexy shop, bulldozer e armi.
Ovviamente, si è parlato anche dei famosi matrimoni. Maisano si è sposato con il suo cameraman…
Dopo il servizio, abbiamo assistito all’intervento di Mauro Baghelli, tassista a Roma: “Per fare una notte da leoni, venite con me, non andate a Las Vegas!”.
Valeria Marini ha chiuso la puntata, parlando a lungo delle attuali condizioni di Roma: “Roma è una città che ha bisogno di rinascere”.
Enrico Lucci a Valeria Marini: “Ma tu che fai nella vita?”.
– “Io lavoro”
– “Ah, tu lavori?”.