L’Orchestra Nazionale della Rai è ancora protagonista con l’apprezzatissimo “Festival di Primavera” del 2016, intitolato “La voce e l’orchestra”. Radio3 registrerà in diretta, alle 20,30 dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, quattro concerti: anzi cinque, con una novità dell’ultimo momento e con un ospite d’eccezione.
Rita Dalla Chiesa possiede le più originali e identitarie librerie che abbia sentito descrivere in questo mio tour attraverso le passioni letterarie dei volti della tv e della radio. I libri li sistema su grandi ceste ricolme di sassi di mare, “pietre vere –ci tiene a precisare –che sono state nell’acqua”. “Su queste ceste, dentro, ma accastatati anche sopra, i miei adorati volumi sul mare: storie, percorsi, fotografie. Mai potrei fare un trasloco…Con essi viaggio nei posti più sperduti del mondo e anticipo con la mente le vacanze che preferisco, quelle in barca a vela”.
Il piccolo schermo può rivivere su carta. Non ci riferiamo alle analisi di critici televisivi impegnati a sembrare brillanti sulle pagine di riviste e quotidiani, ma alla nona arte: il fumetto.
Non è raro infatti che tv e fumetto si incrocino. Sulle pagine di Topolino ad esempio, i casi abbondano: sono stati “paperopolizzati” Fiorello e Fabio Fazio, “topolinizzato” Montalbano. Ma sono solo alcuni tra i tanti, tantissimi, che negli anni si sono trasformati in abitanti di Paperopoli o Topolinia: Jovanotti e Saturnino Celani, Vasco Rossi, Aldo Giovanni e Giacomo, Giovanni Allevi, Mina.
Ventidue anni sulla cresta dell’onda a RadioRai2. Il recordman è Marco Presta, che con Antonello Dose scrive e interpreta dal 1995 ogni mattina “Il ruggito del coniglio”. Inevitabile chiedergli se tra le sue letture ci sia stato “Alice nel Paese delle meraviglie”.
“Sono talmente stretti i nostri rapporti con Rai Cultura – dice Luca Barbareschi direttore del Teatro Eliseo e produttore televisivo – che non abbiano preoccupazioni per la diffusione in TV dei nostri programmi: questo prezioso canale ha digitalizzato tutto quello che abbiamo messo in scena, e digitalizzerà anche i prossimi due concerti dedicati presentazione dei nostri “Corti ma lirici”, e non è il solo, anche altri canali lo stanno facendo ”.
Pippo Baudo è appena reduce da una serata trionfale. Ieri sera sul palco del Teatro Sistina di Roma ha condotto insieme con Lorella Cuccarini uno show benefico, a favore di “Un respiro per la vita”, progetto per la prevenzione del tumore ai polmoni. Con Superpippo ospiti capaci di entusiasmare la platea, da Al Bano alla coppia D’Alessio-Tatangelo, a Peppino di Capri, a Rita Dalla Chiesa. “Artisti con i quali ho stretto una felice amicizia, consolidata da anni di collaborazione in tv. Ma al Sistina siamo stati lontani dalle logiche televisive”.
Leonardo. Fascino indicibile di una personalità artistica senza eguali. Scienziato, ricercatore, musico, architetto, pittore e scultore umanista, ha lasciato il suo insolubile mistero nella pittura, nei sorrisi inafferrabili di creature ambigue, né sacre né profane, nè virili né femminili, mutanti nel trasformarsi continuo della Natura. “Leonardo da Vinci. Il genio a Milano”, docufilm realizzato da Rai Com, il 2,3,4 maggio sarà sui grandi schermi in Italia e poi nel mondo.
La nostra nuova puntata sulla Musica Colta in tv passa attraverso il ricordo del grande direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli di cui, in questo scorcio di aprile 2016, cade il 15° anniversario della morte sul podio. Ma prima di ricordarne le espressioni sulla musica classica, rivolgiano la domanda del perché essa viene collocata in TV ad ore tarde, e se vi è un rimedio praticabile, al professor Roberto Pujia, docente di Filosofia nell’Università Roma Tre e Presidente della RomaTre Orchestra, l’unico ensemble univeristario del Lazio, e uno dei pochi in Italia, con una sua stagione musicale attiva dal 2005.
Si intitola The editor is in, ed è laserie di Sky Arte in partenza da questa sera alle 20.50. Prodotta in collaborazione con Tiwi e Sergio Bonelli Editore, è un nuovo modo di fruire i protagonistii più celebri del fumetto italino. Dall’inflessibile sceriffo Tex Willer al tormentato indagatore dell’incubo Dylan Dog, i personaggi della Bonelli arrivano sul piccolo schermo in una nuova veste, a metà tra live action e animazione.
Sarà visibile dal 26 maggio prossimo su Rai Cinema Channel, il canale web di Rai Cinema, Like a Butterfly, un film breve di Eitan Pitigliani, prodotto da Eitan Pitigliani, Falcon Productions ed Enrico Mastracchi Manes, in collaborazione con Rai Cinema.
Della durata di 27 minuti, il film racconta la storia di Nick, un giovane attore che cerca disperatamente il successo e che, per ottenerlo, nel tempo si è costruito una corazza che lo protegge dal mondo esterno. Un giorno, grazie all’incontro casuale con una vecchia star di Hollywood, Nick scopre che tuttavia quel mondo vive dentro di lui e che, prima di tutto, è fondamentale guardare dentro se stessi: solo prendendo coscienza del passato si può tracciare la strada verso il futuro.
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Like a butterfly è interpretato dalla leggenda americana Ed Asner (Mary Tyler Moore, Lou Grant, Radici, Giovanni XXIII, voce del protagonista di Up), vincitore di 5 Golden Globe e 7 Emmy Awards, che interpreta in maniera struggente il ruolo di una anziana star del cinema hollywoodiano sul viale del tramonto. Nel cast, il giovane protagonista Will Rothhaar (Killing Kennedy), Cindy Pickett (Una pazza giornata di vacanza), Brad Greenquist (The Mentalist), Rita Raider e Michael G. London. Il film, che inizierà a breve il suo percorso nei Festival -sarà presentato al Palm Beach International Film Festival la cui 21ma edizione si tiene dal 6 al 14 aprile- è stato acquistato da Rai Cinema, che ne detiene i diritti in Italia.
“Questo film nasce -dichiara il regista Eitan Pitigliani- dalla rifessione con lo sceneggiatore torinese Alessandro Regaldo, su quanto sia importante per i giovani trovare un punto di riferimento in chi è più grande di loro e ha già percorso il cammino della vita. E’ questo il motore che mi ha spinto a raccontare questo film, lo stesso che ha ispirato il mio primo lungometraggio, attualmente in fase di scrittura. Like a Butterfly nasce con l’obiettivo di raccontare una storia che parli non solo di cinema ma soprattutto di vita, e di quella luce che, anche nella malattia, può far sì che il nostro cammino si trasformi in un grande volo”.
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Il film, che si avvale della fotografia di Daniel Katz e delle musiche del Maestro Paolo Vivaldi, è prodotto da Eitan Pitigliani e Falcon Productions, realizzato grazie alla grande determinazione di Enrico Mastracchi Manes, che lo ha reso possibile sin dalla fase di ideazione, oltre a quella dei produttori associati Cinzia De Curtis, Daniela Zanchini, Brad Greenquist, Martin Guigui e Dahlia Waingort, con il supporto della Grey Ladder di Torino.
Eitan Pitigliani, romano, classe 1986, ha studiato Regia Cinematografica a New York e Londra. Nel 2010 realizza il suo primo cortometraggio, In questa vita, sul rapporto tra un padre e il figlio dopo il terremoto de L’Aquila, selezionato in molti festival, oltre che nella Vetrina dei corti dei Nastri d’Argento di Cortina 2011, presentato in Parlamento e destinatario di una lettera di apprezzamento da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Nel 2012 realizza il suo secondo cortometraggio, You will find me, selezionato in numerosi festival internazionali e vincitore del Golden Spike Award al Giffoni Film Festival. Eitan sta ora lavorando alla scrittura del suo primo lungometraggio, che vede protagonista un giovane calciatore che si affaccia alla vita.