Questa sera, venerdì 29 gennaio alle 21.10, Sky Arte HD trasmette in prima visione “Il Teorema della crisi – The Forecaster”, il documentario diretto da Marcus Vetter e Karin Steinberger vincitore dell’International Documentary Film Festival di Amsterdam. L’importanza del documento consiste nel fatto che, per la prima volta, il genio della finanza Martin Armstrong racconta la sua storia.
È andata in onda la seconda puntata di Storie maledette di Rai 3. Dopo l’intervista della scorsa settimana a Rudy Guede, in carcere per l’omicidio di Meredith Kercher, stasera Franca Leosini si è confrontata con Celeste Saieva, una donna siciliana condannata definitivamente a 30 anni di reclusione per aver ucciso il marito nel 2009. Set dell’intervista il penitenziario di Bollate, dove la donna è detenuta.
Massimo Giletti è un recordman. Conduce per l’undicesimo anno L’Arena, lo spazio domenicale da lui ideato, prima segmento di Domenica in, poi, in virtù dell’audience lusinghiera, svincolato dal contenitore. Così ogni giorno di festa, dopo pranzo, all’ora del caffè, si presenta –rampante gentiluomo, giornalista di razza capace di dire la sua con schiettezza ed eleganza– alla vasta e variegata platea televisiva.
Rai Cultura ricorda il Giorno della Memoria, 27 gennaio, data istituita dalle Nazioni Unite nel 2005 in ricordo delle vittime dell’Olocausto – Ebrei e non solo – durante il Nazismo. Rai5 registrerà in diretta alle 20,30, il concerto intitolato “Toscanini: il coraggio della Musica”, che verrà eseguito alla medesima ora e a libero ingresso nella Sala S.Cecilia del Parco della Musica, per volontà dell’Accademia ceciliana.
Presentato in anteprima nella sala degli Arazzi della sede Rai di viale Mazzini a Roma il film-documentario “The lesson of survival”, diretto dalla regista Inna Rogatchi. Si tratta di una lunga intervista a Simon Wiesenthal, che fu deportato in alcuni campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, per poi dedicarsi dopo il conflitto alla ricerca di criminali nazisti.
Da oggi il nostro sito inaugura una serie di interviste dedicate esclusivamente al rapporto tra i personaggi della tv e il mondo della letteratura. Vogliamo conoscere più profondamente attori, conduttori, giornalisti televisivi, e raccontarne la loro “educazione alla lettura” attraverso i libri che hanno segnato le varie fasi della loro vita. Il primo personaggio che incontriamo è Lando Buzzanca.
La filmografia di Buzzanca è più lunga di un rosario: novanta film per il grande schermo, dodici per la televisione, ma qui i set si decuplicano, perché l’attore siciliano, anzi il mattatore, è stato protagonista di fortunate serie, come l’ultima, “Il restauratore”, andata in onda per tre stagioni, dal 2012 al 2014. Ma Buzzanca Lando, di Palermo, classe 1935, figlio d’arte (erano attori il padre e lo zio) si è formato sul palcoscenico teatrale, in quella blasonata Accademia Sharoff, della quale adesso è presidente onorario. E dell’attore teatrale ha la statura morale e il carisma, che gli hanno per esempio suggerito, lui che si era affermato sul grande schermo con commedie nelle quali sosteneva spesso il ruolo di maschio siculo, di rifiutare i filmetti scollacciati e volgari degli anni Ottanta.
Verrà trasmesso su History Channel il film documentario “Gli eroi di Dachau”. L’appuntamento è mercoledì 27 gennaio in prima serata in occasione del Giorno della Memoria. Si tratta di una storia molto particolare perché dopo 70 anni si incontrano di nuovo un deportato ed il soldato che lo liberò dal lager di Dachau.
Arriva in casa nostra, stasera alle 21,10 su Sky Arte HD, in esclusiva e in prima visione, il documentario “Napolislam” ideato, scritto e diretto da Ernesto Pagano. In realtà il film è già vincitore del Biografilm Italia Award 2015, oltre che del premio Giuseppe Folchi al concorso Molise Cinema 2015.
“Strinarte”, che parola misteriosa, specie se rapportata all’ultima iniziativa di Rai Cultura, in onda da mercoledì 13 gennaio in poi, alle 21,15 su Rai 5. Ma ai più oculati, la radice stessa del termine ne svela il significato. Sì, perché essa rimanda a Claudio Strinati, uno dei più valenti studiosi di Storia dell’Arte di oggi, dirigente presso il Ministero dei Beni Culturali e sovrintendente del Polo Museale Romano nel 1991-2009.
Andrà in onda stasera, alle 22 su Rai Storia, lo speciale di “Italiani”, il programma con Paolo Mieli, dedicato alla figura di Pio XII, uno dei Papi più importanti del Novecento, ma anche il più discusso.