Stasera, domenica 12 maggio 2013 in diretta alle ore 21.20 su Italia 1, nella puntata de “Le Iene show”, Filippo Roma è tornato al Senato per raccogliere le dichiarazioni dei dipendenti pubblici, in seguito al servizio andata in onda settimana scorsa, che mostrava decine di dipendenti arrivare la mattina nel palazzo dove risiede il loro ufficio, timbrare il cartellino e poi andarsene subito dopo, in pieno orario di lavoro. Chi al bar, chi a fare una passeggiata, chi in farmacia, chi a comprarsi il giornale, chi in chiesa.
Real Time, (canale 31 del digitale terrestre free, Sky camali 124, 125 e HD, Tivusat canale 31) presenta il nuovo programma dal titolo “L’eleganza del maschio”. L’appuntamento è dal 13 maggio, ogni giorno alle 14,30. A condurlo è Enzo Miccio. A lui il compito di fornire consigli e suggerimenti alle signore affinchè possano trasformare il loro uomo in un perfetto gentiluomo.
Questa sera un’altra puntata de Le Iene show, in diretta e in prima serata su Italia 1. Alla conduzione, a fianco di Ilary Blasi, ci saranno , come al solito,Teo Mammucari e la Gialappa’s (Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto). Questi alcuni dei servizi che saranno presentati.
La questione è oramai chiusa: l’elezione di Miss Italia 2013 avverrà senza le telecamere di Rai1. A porre la classica pietra tombale sulla possibilità di un ripensamento da parte della tv pubblica, è stato Giancarlo Leone, direttore della prima rete di viale Mazzini.
Arriva inattesa, legge la mano, dà consigli, predice il futuro e, come dal niente irrompe in scena, così se ne va. Ma lascia tracce: in quelli che incontra perché si avvera ciò che dice, e nello spettatore che resta sorpreso da quella presenza fulminea, significativa ed inaspettata. È Micaela Ramazzotti, che in barba alle leggi dello star system ha regalato il bellissimo cameo di Coga Aleni al film “Bellas Mariposas” di Salvatore Mereu.
Mentre in tv si attende la messa in onda della serie in sei puntate “Un matrimonio”, di Pupi Avati, dove l’attrice è Francesca, bolognese, comunista, figlia di un operaio, che s’innamora di un giovane conterraneo, Carlo, di estrazione sociale opposta, sul grande schermo la si ammira in quest’opera che è una vera chicca nel panorama cinematografico italiano.
Tratta dall’omonimo racconto di Sergio Atzeni (pubblicato da Sellerio), “Bellas Mariposas” ritrae la dura periferia di Cagliari, quella che non si incontra nelle pagine dei rotocalchi. Cate ha undici anni, tanti fratelli e un padre “pezzemmerda”. Vive in un luogo da dove vorrebbe fuggire: sogna di fare la cantante, non vuole finire come sua sorella Mandarina, rimasta incinta a tredici anni, o come Samantha, la ragazza oggetto del quartiere.
Solo Gigi, un vicino di casa, merita il suo amore. Ma oggi, 3 agosto, la vita di Gigi è in pericolo: Tonio, uno dei fratelli di Cate, vuole ucciderlo. Intanto Cate trascorre con Luna, la sua migliore amica, il giorno più lungo della loro vita, tra il quartiere, il mare e le strade del centro. Quando scende la sera, tutto sembra perduto, ma dal nulla compare una bellissima donna: la coga Aleni, una strega che può leggere il futuro delle persone… “Mai, nella letteratura sarda, tanta grazia e tanta leggerezza si erano coniugate ad accadimenti anche drammatici: ogni più piccolo episodio della giornata di Cate e di Luna, anche quello più vicino alla peggior cronaca, è sempre stemperato da un’ironia sottile e da una capacità di sorridere di se stessi rara nella nostra letteratura e nel nostro vissuto almeno quanto l’intrusione continua della lingua parlata in quella scritta – osserva Mereu -.
In questo Atzeni può essere considerato, a buon diritto, l’apripista, il padre della nuova letteratura isolana, per esplicita ammissione anche di coloro che lo hanno succeduto e a cui hanno manifestato dichiaratamente di ispirarsi. Eppure qui sta il paradosso, l’errore più grande: trattare ‘Bellas Mariposas’ e Sergio Atzeni solo come una faccenda isolana da dibattere tra conterranei. Le ‘zazies’ di Azeni (che si aggirano nella città di Cagliari come quella di Queneau faceva a Parigi) potrebbero avere ugualmente vita allo Zen di Palermo, a Scampia, o nelle periferie di Caracas”. A rendere sul grande schermo i volti e le vite che dalla strada incontrano la penna di Atzeni sono per lo più persone del posto, di Cagliari, che non hanno mai avuto confidenza con una macchina da presa.
In particolare, sono i giovani studenti di Mereu, avvertiti, così come i loro genitori, delle scene forti (anche di sesso) che avrebbero interpretato. Anche se alla loro prima esperienza, tutti sono bravissimi nel film, soprattutto le giovanissime protagoniste Sara Podda (Cate) e Maya Mulas (Luna). “Ho girato in ordine cronologico il film, un lusso per un regista, per far affiatare le due giovani protagoniste la cui amicizia si doveva evincere dal solo sguardo”, rivela Mereu, che della pellicola è anche il produttore e, per la prima volta, il distributore. “Non era mia intenzione farlo” dice, ma era l’unico modo per far uscire il film al cinema, dopo i tanti riconoscimenti ricevuti. Tra questi: Premio Schermi di qualità alla Mostra internazionale d’arte cinematografica 2012; Big Screen Award al Rotterdam International Film Festival 2013; Premio Tonino Guerra per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista a Sara Podda e Maya Mulas; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia a Massimo Foletti al Bari International Film Festival Bif&ft 2013.
Tanti attestati di qualità, ma senza riuscire a sbarcare in sala. Eppure la pellicola, costata un milione 600 mila euro, in soli tre giorni in Sardegna, dove è stata fatta uscire in sei copie rispondendo alle molte richieste ricevute, aveva dato un buon esito: 32 mila spettatori ed un incasso di 200 mila euro. Ora, dopo l’annuncio dell’uscita del film in Olanda ed in Belgio il 24 giugno, Mereu tenta l’avventura di uscire in tutta Italia grazie alla complicità di molti esercenti. Come mai tanta resistenza da parte dei distributori? “Un prodotto come il mio – risponde Mereu – era adatto a sale di nicchia oggi purtroppo chiuse, ma per fortuna ho trovato chi è disposto a scommettere con me sul buon esito al cinema”.
Sesto appuntamento con il serale di Amici 12 Maria De Filippi, questa sera, conduce un’altra puntata del talent show, che è stata registrata circa una decina di giorni fa e della quale già si conoscevaano molti particolari. La prima novità è la presenza di Eleonora Abbagnato, eccellenza della danza classica nel mondo e étoile all’Opéra di Parigi.
Il cinema riacquista dignità in tv. Dopo tante seconde serate e repliche finalmente la cerimonia dei David di Donatello, il più importante riconoscimento italiano per il grande schermo, approda in diretta su Rai1 in prima serata. L’evento, che non può che riconoscersi frutto della direzione di Giancarlo Leone, per tanti anni uomo di Rai Cinema, si terrà venerdì 14 giugno con la conduzione della coppia in vista del momento: Lillo e Greg.
“È passato molto tempo dall’ultima volta”, “Fagli vedere come ci si sente quando si perde chi si ama” e “In ogni uomo si risveglia una bestia quando metti una spada nelle sue mani”: tre frasi che evocano un ritorno, l’amore che acceca, la violenza, il sangue, la guerra e la vendetta, tutti elementi della serie cult “Il trono di spade” – dal cui trailer le frasi sono estrapolate – di nuovo protagonista della primavera di Sky Cinema 1HD, che nei prossimi venerdì trasmetterà la terza stagione di dieci puntate (andranno in onda due episodi a sera).
La terza serata live sta per iniziare.The Voice of Italy entra nella fase quattro: Dopo le blind audition, le battle e le ultime eliminazioni, stasera si provvederà ad una ulteriore scrematura dei concorrenti, al termine della quale rimarranno solamente 12 cantanti in gara. Il TG2 si collega con lo studio di The Voice, dove Fabio Troiano e Carolina Di Domenico condurranno la terza puntata del live show.
E siamo arrivati alla terza serata “live” del talent show The Voice. L’appuntamento è per questa sera, 9 maggio in prime time su Rai2. Ospiti musicali della puntata odierna sono Marco Mengoni, Edoardo Bennato e i Bastille.