Sta prendendo forma la nuova informazione di Rai 2 sotto la guida di Carlo Freccero. Il direttore che ha preso il posto del più giovane Andrea Fabiano, ha smantellato un palinsesto già notevolmente collaudato per cercare di costruirne un altro che, però, si è subito rivelato un colosso di argilla, fragile e pronto a frantumarsi sotto i colpi dell’Auditel impietosa.
Sembra che Canale 5 abbia, finalmente, trovato la chiave giusta per il racconto televisivo.
C’era una volta Ti lascio una canzone. Era un baby talent nel quale bambini interpretavano brani d’amore mettendosi al servizio del pubblico adulto televisivo. C’era una volta un’infanzia dall’ugola potente che, accanto allo studio scolastico, univa quello matto e disperatissimo per entrare nell’universo musicale.
É tornato Leonardo Cagliostro nelle atmosfere inquietanti della serie La porta rossa. Il poliziesco con una spiccata prevalenza di elementi paranormali, è giunto alla seconda, attesissima stagione che ha esordito mercoledì 13 febbraio sulla seconda rete.
E’ stato uno dei Tv movie più attesi della stagione televisiva. Proiettato prima nelle sale cinematografiche per tre giorni, nel mese di gennaio, è arrivato su Rai 1 il 12 febbraio. Si tratta del film tv Io sono Mia, interpretato da Serena Rossi nel ruolo di Mia Martini.
Salvo Montalbano è tornato con tutto il suo gruppo di lavoro. A distanza di un anno, Rai 1 ha trasmesso il primo dei due nuovi Tv movie del ciclo 2019 Il commissario Montalbano. Titolo: L’altro capo del filo.
E’ calato il sipario sulla 69esima edizione del Festival della canzone italiana con l’ultima puntata andata in onda sabato 9 febbraio. Ed è tempo di bilanci.
É stata una serata piena di ospiti. L’esibizione delle canzoni in duetto si è alternata con personaggi dello spettacolo arrivati sul palcoscenico. Vi si aggiunga poi la giuria di qualità presente nella prima fila del Teatro Ariston chiamata a dare un giudizio sulle performance canore.
E così la terza serata del Festival di Sanremo, andata in onda mercoledì 7 febbraio su Rai 1, si è trasformata in una sorta di karaoke. Ad eccezione della parte istituzionale dedicata alla gara canora, tutti gli altri segmenti spettacolari sono apparsi come un insieme di gag, di canzoni cantate proprio alla stregua di un villaggio turistico.
La prima serata di Sanremo 2019 si è rivelata al di sotto delle grandi aspettative della vigilia.