Chi ha paura del buio?, il nuovo programma di Italia 1 in onda ogni domenica sera, in seconda o terza serata, ad un orario al limine del proponibile, ha segnato il ritorno di Daniele Bossari alla conduzione, dopo la lunga parentesi “reality” che gli è valsa la vittoria alla seconda edizione del Grande Fratello Vip e un posto come opinionista, al fianco di Mara Venier, nella scorsa edizione de L’Isola dei Famosi.
Chi ha paura del buio? è l’ideale seguito di Mistero e Mistero Adventure, i programmi firmati dalla Quadrio che, a modo loro, hanno fatto la loro storia recente della rete giovane targata Mediaset.
Il Teatro alla Scala di Milano ha scelto per l’inaugurazione della stagione 2018- 2019, un’opera giovanile di Giuseppe Verdi: Attila che risale al 1846. Siamo in piena epoca risorgimentale e la rappresentazione assumeva un significato patriottico per la lotta degli Unni e del loro capo Attila, contro i Romani.
È indubbiamente difficile portare sul piccolo schermo un caso drammatico come l’uccisione di una madre di tre figli da parte del marito. Soprattutto se il caso è ispirato ad un fatto realmente accaduto. Gli attori che prendono parte alla fiction, hanno l’obbligo di essere credibili al massimo. E la sceneggiatura deve rendere la veridicità dei fatti senza edulcorarla.
Baby, la seconda serie originale Netflix di produzione italiana, disponibile a partire dal 30 novembre, rappresenta sicuramente un deciso passo in avanti per quanto riguarda il racconto e la rappresentazione dei giovani da parte della serialità italiana e non solo.
Non è stato facile seguire la prima puntata della serie L’amica geniale tratta dal libro omonimo della scrittrice Laura Ferrante e andata in onda su Rai 1 nella prima serata del 27 novembre.
Dimenticare MasterChef nel settore culinario televisivo risulta impossibile. Il talent ai fornelli di Sky Uno ha lasciato un’impronta indelebile. Tutti i tentativi e gli sforzi per conferire un’impronta di originalità a Il Ristorante degli Chef, sono risultati praticamente inutili.
Ancora un poliziesco nella prima serata di Rai1. Nero a metà ha esordito il 19 novembre sulla prima rete ed ha sostituito I bastardi di Pizzofalcone. Dopo Alessandro Gassmann- ispettore Lojacono, è arrivato Claudio Amendola nel ruolo del poliziotto Carlo Guerrieri.
Era stata presentata come un’edizione rivoluzionaria con scherzi innovativi basati su una accurata analisi della personalità delle vittime. La prima puntata di Scherzi a Parte 2018, andata in onda venerdì 9 novembre con la conduzione di Paolo Bonolis, ha mostrato subito molti limiti.
Troppo passato e poco presente: il legame storico tra il 1988 e il 2018 si è rivelato forte e determinante. Inoltre il programma nasce con un handicap: l’assenza di una delle componenti della tv delle ragazze di 30 anni fa, Alessandra Casella che aveva interpretato un’ottima parodia di Lilli Gruber.
E’ stata la sua prima volta in prime time. Collocazione oraria dove rimarrà per otto puntate. Parliamo di Piero Chiambretti che ha debuttato su Rete4 mercoledì 31 ottobre alle 21.20 con #Cr4- La Repubblica delle donne.