E’ tornato questa sera, domenica 1 giugno, Reazione a catena, il gioco sulla lingua italiana che ha preso il posto de “L’eredità”. Ma soprattutto, Amadeus ha preso il posto di Pino Insegno che ne è stato al timone per quattro edizioni. La puntata d’esordio ha mostrato un Amadeus certamente non perfetto, ma in grado di gestire il gioco e i concorrenti e di infondere un certo ritmo alle varie fasi della gara che prescinde dal ridicolizzare i concorrenti.
I personaggi presentano tutte le caratteristiche degli attori da soap opera: hanno un fisico statuario, recitano in maniera abbastanza approssimata, sopperiscono con l’appeal personale alla mancanza di contenuti e alla fragilità delle trame.
E’ tornato l’ex enfant terrible. E staziona su Italia 1 dove ha aperto il suo Supermarket e mette in vendita di tutto, in particolare persone umane, assegnando un prezzo ad ognuna. La prima puntata del nuovo programma di Piero Chiambretti ha esordito martedì in una terza tarda serata su Italia 1. Responso dell’Auditel: 489.000 con il 7,37%.
Le intenzioni sono come al solito da salvare. E questa volta sono davvero le uniche. Perchè la miniserie Mister Ignis di cui è andata in onda la prima puntata su Rai1, non si è distaccata dal trend obsoleto e prevedibile della fiction nostrana. Le due puntate raccontano la storia di Giovanni Borghi che ha portato al successo il marchio Ignis negli anni del dopoguerra, contribuendo allo sviluppo dell’Italia.
Se la matematica non è un’opinione, dopo l’Anno Zero viene l’Anno Uno. Ma in tv si sovvertono tutte le regole. Perchè Anno Uno, prima puntata del programma condotto da Giulia Innocenzi, si è rivelato una copia giovanilistica, mal riuscita, pretenziosa e piena di difetti dei programmi di Michele Santoro.
Entrare nelle Cucine da incubo non è più così terribile. La sensazione di dejà vu contribuisce a smussare il timore che pure suscita nei ristoratori in difficoltà, la figura di Chef Cannavacciuolo.
La prima attesissima puntata di Gomorra, la serie è andata in onda su Sky Atlantic, martedì 6 maggio. Indubbiamente si è notata una discreta qualità di scrittura, di sceneggiatura e regia che è stata evidente fin dalle prime immagini.
La disponibilità e la credibilità di Carlo Conti come conduttore per qualsiasi stagione televisiva, sono fuori discussione.E questo è già un punto a favore del nuovo show Si può fare! di cui il conduttore è stato al timone venerdì 2 maggio in prima serata su Rai1. La presenza di Pippo Baudo tra i componenti della giuria ha rappresentato il valore aggiunto dello spettacolo.
Una storia singolare e commovente il cui fascino è racchiuso nelle pagine del libro che la racconta. Una vicenda intimista, un’amicizia che ha raggiunto le altitudini della spiritualità oltre quelle delle vette innevate dove è nata e si è rinforzata. Sarebbe stata perfetta se non fosse mai uscita dalle pagine del libro per essere trasportata […]
Preceduto da un enorme battage pubblicitario, è andato in onda, su Canale 5, il primo episodio di Rodolfo Valentino- La leggenda.A impersonare il divo, Gabriel Garko.