Victoria Cabello è tornata su Rai2 al timone di Quelli che…. Nella nuova edizione, la seconda per lei come padrona di casa, il calcio non c’è come viene evidenziato dallo stesso titolo. Non ci sono i collegamenti con gli stadi, quindi la conduttrice e il team autorale si sono inventati una sorta di surrogato. Nel senso che le partite le fanno seguire da inviati nelle case dei tifosi, in varie città.
A guardarli e ad ascoltare i loro discorsi, appaiono più credibili dei loro simili in carne e ossa. Sono Gli Sgommati, pupazzi in carne e gomma che ogni sera, alle 21, dal lunedì al venerdì, si affacciano su Sky Uno HD (canale 109) Nella finzione della satira imitano i politici, nazionali e internazionali, si comportano come loro, ma sono proiettati in un’ottica sicuramente più credibile di quella reale alla quale ci hanno abituati i dibattiti in tv
All’esordio su La7 il doppio appuntamento Cristina Parodi live e Cristina Parodi Cover,in onda rispettivamente alle 14,05 e alle 18. E subito dopo, per restare in famiglia, arrivano I menù di Benedetta, della sorellina che l’aveva preceduta nel trasferimento da Mediaset. Insomma la Parodite pomeridiana su La7 è oramai una realtà.
Abituate a scontrarsi da anni, Antonella Clerici e Maria De Filippi hanno riproposto ancora una volta, i loro programmi di punta. Ti lascio una canzone, su Rai1 e C’è posta per te su Canale 5 hanno inaugurato con largo anticipo la stagione autunnale. La prima sensazione è che qualcosa è cambiato rispetto al passato. Lo show canterino della Clerici, alla vigilia della messa in onda, aveva deciso di puntare sulla gara tra i piccoli artisti e non più sulle canzoni interpretate come nelle edizioni scorse. Probabilmente le polemiche che iniziavano a sorgere, hanno convinto ad ammorbidire i toni e fin dalle prime battute, la Clerici ci ha tenuto a sottolineare che lei, come mamma, ha un enorme rispetto per i minori.
Da Capri a Milano, il viaggio tanto breve non è. Sergio Assisi lo ha realizzato in tempi brevissimi. Appena chiuse le ossessive repliche estive del serial Capri, in onda il pomeriggio, su Rai1, accantonato il suo personaggio, eccolo arrivare nella capitale lombarda in tutt’altra veste. E’ infatti, Il commissario Nardone, procuratore aggiunto di Milano che divenne capo della squadra mobile prima e della Crimalpol dopo. Un napoletano trasferito al Nord che opera negli anni ’50 e che cercherà di svuotare la città dalla malavita organizzata. La fiction è ispirata al personaggio realmente esistito.
Teresa Mannino è approdata alla prima serata de La7. Il mercoledì in prime time propone Se stasera sono qui, una sorta di one woman show in cui la padrona di casa, come tradizione in tali programmi, si circonda di ospiti. Durante la prima puntata ha calato subito l’asso nella manica, Renzo Arbore, che ha parlato della sua passione per il jazz. Altro momento di rilievo il monologo di Cinzia Leone sulla precarietà del lavoro:ironico, commovente, attuale. Tutto il resto si perde nella carenza di contenuti comici e in un certo imbarazzo della Mannino che non è riuscita a coordinare i vari segmenti della trasmissione.
Immaginavamo un genere a metà strada tra la soap opera e il western, con più o meno espliciti ammiccamenti all’erotismo. Avevamo intuito che Retequattro contasse su questo prodotto. Ma le aspettative della vigilia, purtroppo, sono venute meno cin la messa in onda. Tierra De Lobos, sottotitolo L’amore e il coraggio, la nuova telenovela di Retequattro, ha deluso subito gli spettatori. Innanzitutto perchè è subito apparsa un miscuglio di generi, il rosa, il feuilleton, la soap opera, il western. Poi perchè evoca le prime melense televovele brasiliane alla Cyranda De Pedra. E infatti le sceneggiature sono strutturate secondo schemi vecchi di almeno una quindicina d’anni e neppure una robusta iniezione di moderno erotismo è riuscita a svecchiarle.
Spostata su Retequattro dove è in onda da lunedì 27 agosto, e affidata alla conduzione di Paolo Del Debbio, Quinta colonna, fa di tutto per sopravvivere e distinguersi dall’edizione estiva andata in onda su Canale 5 con Salvo Sottile. L’esperienza di Sottile si è rivelata molto al di sotto delle aspettative d’ascolto. E ora Del Debbio tenta l’operazione recupero per ridare una verginità al talk show.
Italia1 tiene ben custodito il suo Mistero. Da alcuni anni la trasmissione dal titolo Mistero, va in onda, in prima serata ,sulla giovane rete Mediaset. Quest’anno la conduzione è affidata a Paola Barale che ha ereditato il testimone dal compagno Raz Degan. La struttura del programma mira a catturare la curiosità del pubblico attraverso storie, vicende, racconti di persone che sono state, in qualche modo, protagoniste di eventi singolari e eccezionali. Su tutto aleggiano atmosfere paranormali, esoteriche, e richiami allo spiritismo.
L’impresa è di quelle mastodontiche: ricostruire sul piccolo schermo i tre anni impiegati per la realizzazione del Titanic, coinvolgendo nella sceneggiatura la storia delle famiglie di operai e tecnici. Insomma un progetto corale, la fotografia animata di un’epoca dal 1909 al 1912 con tutti i problemi legati a quel periodo. Questa l’intenzione della coproduzione internazionale Titanic, sottotitolo Nascita di una leggenda, realizzata per Rai1 dalla casa di produzione Dap Italia. La serie, in sei puntate, sta andando in onda sulla prima rete e tra gli attori italiani ci sono Massimo Ghini e Alessandra Mastronardi nei ruoli di padre e figlia.