Antonella Clerici torna prepotantemente alla ribalta con il programma del sabato sera E’ stato solo un flirt e rafforza il suo potere restando saldamente ancorata a La Prova del Cuoco. Una signora che da anni si dibatte tra cucina e salotto, tra gli odori delle pentole scoperchiate e i profumi più sofisticati. Indossa indifferentemente il grembiulone e l’abito da sera, dando la sensazione della casalinga che si concede qualche uscita elegante.
Il rischio del remake, cinematografico o televisivo, è sempre il confronto con il prodotto originale e con l’interpretazione degli attori storici entrati nell’immaginario del pubblico. E’ accaduto frequentemente nella fiction generalista. In ordine di tempo, l’ultimo remake è la serie di Raiuno ispirata a Nero Wolfe, il famoso detectice nato dall’immaginazione di Rex Stout, fertile scrittore statunitense. Nella tv in bianco e nero ad impersonare Wolfe era l’indimenticabile Tino Buazzelli, mentre il suo fido assistente e segretario aveva il volto di un giovane e bravo Paolo Ferrari. Nella serie attuale, i due personaggi sono interpretati rispettivamente da Francesco Pannofino e Pietro Sermonti.
Canale 5 si è lanciato nel genere soap opera prodotto in casa per la prima serata.Con questo fine è arrivato in video il lungo feuilleton Le tre rose di Eva, interpretato da molti attori provenienti proprio dal genere soap. Anna Safroncik, la protagonista, è una delle attrici della tele-novelistica made in Mediaset. Interpreta Aurora, giovane donna accusata ingiustamente dell’omicidio del padre del suo fidanzato. Per questo delitto trascorre otto anni in carcere. E, dopo un così lungo isolamento, eccola uscire dalle patrie prigioni fresca come una…rosa. Come se il tempo non avesse intaccato il suo fisico e la volontà di riprendersi la sua vita. Ma soprattutto lascia il carcere truccata di tutto punto.
E’ ancora riservato alle donne il sabato sera di Raiuno e Canale 5. E di nuovo è tornata la sfida tra Milly Carlucci e Maria De Filippi. Con una fondamentale differenza: la Carlucci è al timone di un progetto che ricalca pedissequamente Ballando con le stelle e quindi appare usurata dalla notevole permanenza in video. Maria De Filippi, lasciato alle spalle Itala’s got talent, torna al suo talent per eccellenza, Amici, di cui ripropone la nuova edizione.
Si sta consolidando sempre più il trend del biopic nella fiction made in Italy. In quest’ottica è andata in onda su Raiuno, la miniserie Walter Chiari, fino all’ultima risata. Le due puntate raccontavano la vita professionale ed umana dell’attore Walter Chiari, morto nel 1991, il cui cognome vero era Annichiarico. Una esistenza contorta, fatta di alti e bassi, dominata dalla bravura dell’artista ma anche dalla sua incontenibile voglia di autodistruzione che lo ha portato fino ai bassifondi della droga e della malavita.
Ogni festival di Sanremo che si rispetti è sempre accompagnato da polemiche che durano tutta la settimana per sparire appena le ultime note delle canzonette si disperdono nell’aria. Succede sempre così, come conferma la storia ultra sessantennale della kermesse.
Salvo Montalbano piace,sia da giovane che da uomo di mezza età. E‘ entrato nell’immaginario collettivo degli italiani che lo hanno seguito anche nell’interpretazione di Michele Riondino. Si chiama proprio Il giovane Montalbano, la fiction in sei puntate, in onda su Raiuno che ha esordito con un botto di circa otto milioni di spettatori e il 27,99% di share. Numeri altissimi che si discostano di poco dalle audience da capogiro della serie storica interpretata da Luca Zingaretti.