Daniele Pecci. I misteri di Laura è una fiction corale di grande qualità

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Matteo Maresca, 38 anni, è un uomo d’azione che proviene dai reparti speciali dai quali è stato allontanato momentaneamente per comportamento non consono.

Che si aspetta da I segreti di Laura, dal punto di vista professionale?

Ogni attore si aspetta sempre il meglio dal proprio lavoro. Speriamo che piaccia al pubblico e che la serie possa avere un successo che coinvolga tutto il cast, me compreso.

Che intende dire quando afferma che “il cast per la prima volta è fatto di primi attori”?

Semplicemente che tutti gli interpreti, anche quelli che hanno partecipato alla fiction con poche pose, sono grandi attori ad alti livelli sia cinematografici che televisivi. Ad esempio alcuni protagonisti di puntata, abituati ad essere i personaggi principali di prodotti per cinema e tv, sono venuti volentieri a girare pur avendo solo poche scene.

Ci fa qualche esempio?

Un giovane attore che ha avuto solo poche battute, è uno dei protagonisti degli ultimi spettacoli di Ronconi. Molti altri colleghi che intervengono sono prestigiosi nomi del mondo della recitazione e non hanno esitato a intervenire anche non parti più limitate.

Una fiction di qualità, dunque

Di grandissima qualità, proprio per quanto ho appena detto. Poi ho estrena fiducia nel regista Alberto Ferrari, con il quale ho già lavorato in passato in tv. Lui, infatti, mi ha diretto in Crimini bianchi, serie in 12 puntate andata in onda nel 2008 per le reti Mediaset.

Futuri progetti professionali?

Una fiction per Rai1, poi ho iniziato le prove dell’Amleto che porto a teatro per il secondo anno. A febbraio riprendo la Medea di Euripide con la regia di Lavia che ho fatto quest’estate. Ma ci sono anche altre proposte sulle quali riflettere.

Altre commedie in cantiere?

La serie che sto interpretando per Rai1 è una commedia.

Qui la prima puntata in onda stasera.