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Anna Pozzo (Violante Placido) è una giovane donna che torna nella sua cittadina d’origine dopo venti anni. Se ne era andata da Calura (nome fittizio del suo paese) perchè aveva bisogno di lasciarsi alle spalle un passato doloroso: il suo ragazzo Corrado l’aveva lasciata all’improvviso senza alcuna spiegazione e la sua migliore amica Lucia era scomparsa all’improvviso senza lasciare traccia di se.
Anna, ricercatrice economica, torna con il marito Lorenzo (Francesco Montanari) ingegnere che ha ottenuto lavoro in un grosso scalo merci sulla costa e con i tre figli nati dal matrimonio.
Per la donna, onesta e rispettosa della vita degli altri, tornano i fantasmi del passato. Corrado che intanto è diventato un ricco imprenditore, è ancora attratto da Anna, nonostante sia stato lui a lasciarla venti anni fa. L’uomo sembra custodire qualche segreto in merito alla scomparsa di Lucia che forse è stata vittima della criminalità.
Del gruppo delle amiche di Anna faceva parte Emilia (Gioia Spaziani) matura e intelligente che è diventata sindaco di Caluura. Emilia adesso che l’amica è tornata, chiede ad Anna di diventare assessore al bilancio in una situazione difficile, perchè la gestione del Comune di Calura è fallimentare.
Ma gli eventi precipitano. Emila scopre di essere ammalata di cancro e pensa che Anna possa prendere il suo posto fino alle nuove elezioni. Anna accetta ma Corrado cerca di dissuaderla. L’avverte che Calura è diventato un paese troppo pericoloso: sarebbe meglio che si allontanasse di nuovo come venti anni prima.
Un’altra amica di Anna che si dichiara disponibile ad aiutarla è Gina (Loredana Cannata) la più spensierata e allegra delle compagne di liceo. Gina oggi è impegnata nei ROS gruppi speciali che indagano sulla criminalità organizzata. Naturalmente Gina che conosce bene la realtà di Calura, fornisce tutte le informazioni utili ad Anna. In particolare le riferisce della guerra di mafia tra le famiglie dei Malorni e dei Cafuero.
La figlia di Anna, intanto, stringe un legame profondo con il figlio del capoclan dei Malorni, che è latitante. Il nome del giovane è Cosimo. L’altro capo mafioso del paese è l’anziano Giannino Cafuero (Michele Placido) che si scontra subito con Anna perchè si è permessa di mettere in discussione gli appalti dell’acqua pubblica.
Le minacce del boss sono chiare e intimoriscono Anna. Ma non riescono a farle cambiare idea. Anna prosegue sulla sua strada.
Questo è il mio paese è una serie in sei puntate di cui, quasi certamente, ci sarà un sequel.