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Anna Pozzo (Violante Placido) riceve dalla sua amica Gina la richiesta dei ROS di demolizione della casa in cui vive Grazia Malorni. In questa maniera le forze dell’ordine vogliono mandare un chiaro messaggio di guerra al boss latitante Bartolo Malorni, padre di Grazia. Ricordiamo che Anna è diventata primo cittadino di Calura, il paese nel quale è tornata dopo 20 anni di assenza. Da questa seconda puntata, delle sei previste, gli eventi cominceranno ad entrare nel vivo. In particolare verrà accentuata la guerra di mafia tra le due cosche locali e le istituzioni.
La casa oggetto di demolizione viene effettivamente abbattuta mentre Cosimo (Cristiano Caccamo), il figlio del boss, guarda con occhi di vendetta le operazioni in corso. Il giovane nonostante il grave risentimento che nutre nei confronti di Anna non rinuncia a portare avanti la sua storia d’amore con Chiara, sua figlia. Il giovane è dunque diviso tra sentimenti contrastanti.
Anna viene a sapere della prossima costruzione di un mega centro commerciale prevista in un territorio di proprietà del comune. Comincia allora ad analizzare i documenti e scopre che il progetto è pieno di irregolarità. Decide con un gesto pieno di coraggio di sospendere i lavori ma questo scatena la rabbia di molti cittadini di Calura perché vedevano nella prossima apertura una vera occasione di lavoro.
Dopo questa decisione Anna inizia a ricevere minacce sempre più pesanti. La più grave è l’incendio della farmacia di sua sorella Marcella. Un incendio chiaramente doloso. Per il primo cittadino tutto questo significa che da fastidio sia alla città che alle cosche mafiose e decide allora di dimettersi dalla carica istituzionale. Il ruolo evidentemente espone non solo lei ma anche i suoi famigliari a pericoli troppo grandi.
A questo punto la puntata racconta dell’occupazione del liceo da parte dei giovani studenti come gesto di solidarietà nei confronti del nuovo sindaco. Questo fa capire ad Anna che, contrariamente a quanto pensava, la gran parte dei cittadini di Calura è dalla sua parte, dalla parte della legalità.
Il sindaco allora strappa la lettera di dimissioni anche se il marito Lorenzo (Fausto Sciarappa) non ne condivide la scelta. Il legame di coppia tra i due comincia ad incrinarsi perché lui comincia a guardare con sospetto il rapporto tra la moglie e Corrado (Francesco Montanari) Quest’ultimo è stato il primo grande amore di Anna ai tempi della sua gioventù, prima di lasciare il paese e trasferirsi al nord.