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35 in tutto i nuovi episodi, trasmessi a distanza di quasi tre anni dalla prima stagione. Alla regia, ancora Saverio Costanzo, che svela come sia cambiata la location: il dottor Mari infatti, ormai separato dalla moglie, accoglie i pazienti nello studio di casa sua, creando un’ulteriore intimità.
Si tratta di una serie corale, in cui a ogni seduta, si rivela una parte dei personaggi. Un successo quasi inaspettato, sostiene Castellitto: In Treatment ha rimesso al centro dello spettacolo le immagini create dalle parole, in un periodo in cui invece le serie televisive ci hanno abituato a ritmi frenetici.
Nel cast di questa secondo stagione, Michele Placido. L’attore intepreta un manager in preda ad attacchi di panico, e anche lui sottolinea quanto sia importante la parola: “oggi la gente ha bisogno di sentire, di ascoltare: questa stagione farà pensare su quanto accade intorno a noi molto più di tanti effetti speciali”.
A Isabella Ferrari spetta portare l’imprevisto in una serie “ordinata”, ex fidanzata del protagonista in un periodo molto felice: il loro incontro è un modo per far emergere nuove problematiche.
Greta Scarano racconta l’aspetto unico di In Treatment: nella confusione generale, a un certo putno gli attori rimangono nudi. Inizia la recitazione e l’atmosfera diventa sospesa.
Il controcanto è al venerdì, quando è in scena Licia Maglietta, la terapeuta di Mari.
In terapia, anche una famiglia con il figlio adolescente: Mattia, questo il suo nome, si chiude nel dolore e mangia. Castellitto nel loda l’intepretazione: Francesco De Miranda ha recitato con la purezza di cui solo i giovanissimi sono capaci. I genitori sono Adriano Giannini e Barbara Bobulova. È prioprio il personaggio di Mattia, quello a cui Castellitto è più affezionato, perché i ragazzi vengono costretti ad andare in terapia: c’è una dimensione egoica e drammatica che non appartiene loro.
Uno degli autori definisce la serie “perturbante”: c’è un doppio voyeurismo, quello sul paziente e quello sul terapista, laddove la riservatezza è un tabù della società laica. Si guarda una seduta dal buco della serratura e, ancora di più, si riesce a infrangere il totem dello psicanalista.
In conclusione, un video anticipa la programmazione per il 2016: The young pope, Gomorra 2, House of cards 4, Fargo 2, The last panthers, Il trono di spade, Vinyl, una commedia con Corrado Guzzanti.