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La terza puntata inizia proprio con Domenico Calcaterra che, dopo una brutta ricaduta, sembra stare meglio, ma la scheggia che è nella sua testa potrebbe continuare a dargli problemi nel futuro.
Intanto continua la collaborazione tra Veronica e il commissario Barca, la donna vuole sapere tutto quello che accade nella casa dove si trova la Ferretti in tempo reale, ma soprattutto vuole trovare la chiave che apre l’archivio di Crisalide.
Si inizia subito con le sparatorie, i Maglio cercano qualcosa in casa dei Corvo, ma non riescono a trovare nulla, inoltre la loro ricerca è fermata dall’arrivo di Rachele Ragno.
La situazione non è delle migliori per la Duomo, Tempofosco sa che Spagnardi e la Colombo si sono riuniti e sono più forti che mai, inoltre non ci sono più tracce del Broker. Non sanno che la guerra che i Maglio stanno scatenando è solo una copertura, il loro scopo è un altro e ben più grande.
Ad un certo punto Ada contatta Tempofosco di nascosto, vuole parlare solo con lui, non sa che ad ascoltarla c’è anche Veronica Colombo.
Continuano anche gli arresti, è la volta di Vittorio Micheli, collegato alla sparatoria al molo. La Duomo si muove e fuori da una sala giochi inizia una sparatoria con i Corvo, ma comunque non riescono ad ottenere nulla, se non la fuga di Rachele e i suoi compagni.
Tra una sparatoria e l’altra, si parla anche d’amore, Tempofosco si sfoga con Anna Cantalupo e lei decide di invitarlo a cena.
Si torna in ospedale da Calcaterra, che vuole uscire prima del previsto e riprendere in mano la situazione. Con lui c’è Sandro che gli confida che vuole chiedere a Lara di sposarlo, ha già l’anello pronto, gli manca solo un po’ di coraggio.
Sandro sembra quasi pronto a chiederle la mano, ma Lara pensa solo al lavoro. Ha scoperto che Tempofosco parla di nascosto con Ada ferretti e vuole spiarlo.
Cambio di scena, siamo a cena con Tempofosco, Anna e Goffredo, il suocero. Ad un certo punto il vicequestore riceve una chiamata, è la Ferretti, il giorno dopo si farà accompagnare in una chiesa fuori città e vuole incontrarlo. Ma Davide non sarà l’unico ad andare all’incontro, Veronica Colombo e Spagnardi hanno ascoltato la chiamata e si preparano a partire.
Finalmente non si parla solo di lavoro, e tra Tempofosco e Anna Cantalupo scatta finalmente un bacio. I sentimenti continuano a fare da protagonisti. Si cambia scena, siamo a casa con Lara e Sandro e l’uomo finalmente tira fuori l’anello e si dichiara. Inaspettatamente Lara risponde di si, la ragazza sembra aver dimenticato Calcaterra.
Ma non c’è tempo per troppi sentimenti e subito torniamo al commissariato. Tempofosco parte per il suo appuntamento segreto, ma Lara decide di seguirlo. Intanto anche Spagnardi si prepara.
L’ansia inizia a salire pian piano. Le previsioni non sono delle migliori.
Il magistrato è arrivato, Spagnardi è pronto a colpire con un fucile ad alta precisione, dentro la chiesa c’è anche Davide. La Ferretti ammette a Tempofosco di avere la chiave, anche lei passava delle informazioni dalla procura a Crisalide, per questo tiene nascosta la chiave, ha paura che il suo nome sia nell’archivio. Lara capisce che c’è qualcosa che non va, i Maglio stanno per arrivare a prendere la Ferretti. Per fortuna, anche il resto della Duomo sta per arrivare. Tempofosco capisce che qualcuno della scorta ha tradito. Inizia una sparatoria. Lara viene colpita a morte. Sandro correre dentro la chiesa rischiando di farsi uccidere. I Maglio sono scappati, ma ora Lara è in pericolo e la squadra non si fida più del vicequestore.
Tutta la colpa viene data a Tempofosco. Lara lo seguiva perché non si fidava di lui e per lui ha dato la vita. Ma il vicequestore capisce tutto, il traditore è Giuseppe Barca. Davide e Anna arrivano a casa del commissario, ma con lui trovano anche Spagnardi, pronto ad ucciderlo.
Scopriamo anche che Lara non è morta, ma in coma irreversibile. Ancora c’è qualche speranza. Pochi secondi e anche l’ultima speranza vola via, Lara è morta. Questo è un vero colpo di scena.
Calcaterra vuole sapere quello che è successo, scopre che il corrotto è proprio il suo amico Giuseppe Barca. Ma anche Domenico non sta bene, continua a sentirsi male a causa della scheggia nel cervello, chiede aiuto, ma nessuno lo sente. Faranno morire anche lui?
Intanto il commissario Barca, che era riuscito a scappare, viene trovato da Domenico, il vicequestore non vuole sentire scuse e lo uccide. Ma Domenico era veramente cosciente?
Appuntamento a mercoledì prossimo, ore 21.20, Canale 5.
Qui la prima puntata della settima stagione. E qui la puntata andata in onda sette giorni fa.