I Dieci Comandamenti tornano in onda in replica, sabato 9 maggio, con Roberto Benigni. L’appuntamento è su Rai1. La rete ripropone lo spettacolo trasmesso dal Palastudio di Cinecittà, dedicato al decalogo che Dio dettò a Mosè sul Monte Sinai.
Il programma andò in onda per la prima volta, in due serate, il 15 e il 22 dicembre del 2014. Una replica era stata realizzata anche il 25 dicembre 2015. La lettura e la spiegazione dei Comandamenti aveva occupato il prime time del Natale. Adesso Rai 1 ripropone ancora una sola serata che racchiude le parti salienti.
I Dieci Comandamenti Benigni in replica 9 maggio
I dieci comandamenti fu all’epoca un vero evento televisivo che conquistò oltre dieci milioni di telespettatori in ognuno dei due appuntamenti.E già da allora quella lettura era apparsa moderna e densa di significati.“Il racconto più bello di tutti i tempi, anche perchè l’autore del libro è anche l’autore di tutti i lettori” aveva detto Benigni.
E così, dopo sei anni, ecco che Benigni torna sperando di poter ripetere il boom di ascolti già conquistati in passato. Certo, è una serata difficile: su Canale 5 c’è la replica di Ciao Darwin 8 – Terre desolate che, finora, ha sempre regalato alla principale rete Mediaset ascolti tali da vincere la serata.
Benigni aveva anticipato di leggere I Dieci Comandamenti nella versione scritta dall’autore. Ed aveva assicurato che il misticismo non c’entra nulla: questa è Storia. Anzi è la Storia più bella del mondo. Il racconto dell’Esodo è esempio rivoluzionario, una strada da seguire, è d’ispirazione per qualsiasi moto di libertà.
“Sono caduto in un vero abisso di luce splendente e poichè la mia legge è quella dello spettacolo, io celebro la bellezza. Tutti e dieci i Comandamenti sono di una bellezza inconsumabile. Sono attuali e proiettati verso il futuro: sono la storia di un uomo disperato che per salvare il suo popolo sale su un colle e chiede informazioni. Più attuale di così”. Parole del Premio Oscar.
Alcune spiegazioni de I Dieci Comandamenti
Benigni aveva anche spiegato che tutti i Comandamenti sono sorprendenti. Ma lui ama in particolare quelli affermativi. Quando c’è il “non” davanti, perdono un po’ di valore, aveva detto il Premio Oscar.I suoi preferiti? “Onora il padre e la madre” e “ricordati di santificare le feste”. Sono paradisiaci, diceva.
Inoltre aveva detto di non avere in mente questa rilettura. Poi aveva trovato l’idea affascinante e piena di significati. E l’aveva realizzata.
Inoltre aveva detto: “All’inizio avevo pensato di realizzare addirittura dieci serate, potevo andare avanti per mesi e mesi perché sono inconsumabili. È la legge dei sentimenti. Per la prima volta ci vengono date delle regole, regole così attuali da impressionare. Diventano legge i sentimenti, l’amore, la fedeltà, il futuro, il tempo”
Prodotto dalla Melampo Cinematografica, lo spettacolo è organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre. Stefano Vicario ha curato la regia delle riprese in Full HD, Massimo Pascucci direttore della fotografia.
La scenografia, allestita con circa 100 metri cubi di legno, è di Gaetano e Chiara Castelli, la realizzazione scenografica è di Cinecittà Studios, le riprese televisive della Rai.
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