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Sabato 11 dicembre arriva su Rai 1, alle 15.20, la nuova edizione di Linea Bianca. Il programma è ancora una volta condotto da Massimiliano Ossini. Al suo fianco ritroviamo l’ex Miss Italia Giulia Capocchi e Lino Zani, guida sciistica di Giovanni Paolo II. Nella prima puntata dell’edizione 2021/2022 visitano la Sicilia.
Linea Bianca 11 dicembre, Cervino di Sicilia
Nella prima puntata della nuova edizione di Linea Blu Massimiliano Ossini raggiunge la Sicilia per esplorare i Monti Nebrodi e Peloritani. Si tratta di due catene montuose, che assieme alla Madonie, compongono l’appennino siculo.
Il conduttore arriva fino alla vetta della Rocca Novara, a quota 1.340 metri sul livello del mare. Il monte è conosciuto anche come Cervino di Sicilia per la sua conformazione in quanto somiglia ad rupe a forma piramidale. Costituita da rocce calcaree, conchiglie e fossili è il frutto delle scontro tra le zolle, in particolare della sovrapposizione della placca euroasiatica con quella africana.
La visita prosegue tra i boschi del territorio che sono ricchi di torrenti. Qui si possono inoltre ammirare degli esemplari di suino nero, che vive quasi esclusivamente in Sicilia. Le telecamere di Linea Bianca arrivano anche al Parco Naturale Regionale dei Nebrodi.
Istituita nel 1993 l’area naturale protetta si estende per 86.000 ettari. Oltre alla cospicua varietà di flora e di fauna i visitatori del parco possono seguire degli itinerari che sono percorribili a piedi o in bici.
Il Parco dei Nebrodi accoglie anche il Bosco dei Mangalaviti, nel quale sorgono imponenti alberi secolari. Il bosco è raggiungibile attraverso Portella Gazzana, nel comune di Longi.
Linea Bianca, L’altopiano dell’Argimusco
Nella puntata di sabato 11 dicembre il conduttore esplora anche l‘altopiano dell’Argimusco. E’ considerato uno dei luoghi meno conosciuti ma allo stesso tempo più suggestivi della Sicilia. Si trova al confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani. E’ all’interno dei comuni Roccella Valdemone, Tripi e Montalbano Elicona.
L’altopiano dell’Argimusco custodisce un complesso di megaliti. Sono delle rocce millenarie che sono ancora oggi avvolte da un’aura di mistero e che sono rese affascinanti da antiche leggende.
Massimiliano Ossini incontra poi “l’eremita sociale” Angelo Pidalà. Dopo aver girato il mondo, Pidalà è tornato nella sua Sicilia dove ha realizzato un piccolo rifugio che è incastonato sulle Rocche del Crasto. Qui sorvolano alcuni rapaci come aquile e grifoni.
Il Mulino Giorginaro
Linea Blu dà spazio anche alla riscoperta di alcune tradizioni culinarie e culturali. Nell’ultima tappa del viaggio i conduttori visitano infatti il Mulino Giorginaro.
Realizzato nel 1690, è l’unico superstite tra i quattordici storici mulini ad acqua che sono seminati lungo il corso del torrente San Giorgio.
Vengono mostrate al pubblico le fasi della macinazione degli antichi grani siciliani, che sono apprezzati in tutto il mondo. Un mestiere che viene tramandato di padre in figlio.