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Nessun testimonial famoso, la ditta ha scelto questa volta di volgere l’occhio su se stessa. Lo scopo è quello di mettere in risalto l’artigianalità del processo produttivo, dando la parola proprio a chi, di quel processo produttivo, fa parte.
Conosciamo quindi Andrea, che racconta non solo una passione lavorativa, ma una storia di vita.
Si fa leva su quanto caratterizza l’imprenditoria italiana, e cioè le piccole e medie imprese che, generalmente, si tramandano di padre in figlio per generazioni. Ecco dunque che Andrea Guidi, 39 anni, lavora a Poltronesofà da ben 20 anni, quasi identificandovisi: perché, dice, “artigiani della qualità” è un modo di essere; un modo di vivere le cose, di farle. Questa concezione del proprio lavoro, definito come mestiere, gli deriva dal padre.
Da sottolineare i termini utilizzati: innanzitutto “mestiere”, così da accentuare l’artigianalità del processo produttivo, poi “passione”. Ad Andrea Guidi non è stato insegnato il mestiere, ma gli è stata trasmessa una passione, parola che connota il suo impiego con un sentimento affettivo.
Notare poi come il perfetto sconosciuto abbia un’identità precisa: nome e cognome, città di provenienza (Forlì), a sottolinearne ulteriormente il suo ruolo da protagonista indiscusso.
Vi è poi una scelta registica da analizzare: all’uomo non viene affidata una semplice testimonianza di vita quotidiana, ma si preferisce mostrarlo anche all’opera. I gesti di chiudere la cerniera di un cuscino, di imbottirne un altro, vengono sapientemente ripresi: si tratta di un’ulteriore affermazione della professionalità di Andrea che, da perfetto uomo del fare, non si limita alle sole parole.
Subito dopo, parte il messaggio promozionale vero e proprio, in cui si vedono i divani della nuova collezione e i diversi tipi di persone che li hanno in casa: dalla ragazza giovane impegnata nello stretching,alla nonna anziana che fa la maglia.
Questo con Andrea Guidi non è l’unico realizzato. Come già si evince nel secondo spot diffuso, la campagna prosegue sempre sullo stesso filo conduttore, con l’intento di mostrare diverse maestranze dell’azienda. Di certo personaggi più adatti nel ruolo rispetto a un’attrice che, nell’ultimo anno, ha visto uno dei film a cui ha partecipato vincere l’Oscar.
Poltrone e Sofà è anche un pò il trionfo dell’autoreferenzialità.
Ma tu pensi che siano i veri realizzatori dei prodotti o dei comuni “attori” ?
Io credo siano attori.
SONO attori. E’ un imbroglio legalizzato. Oltre tutto questo Guidi è anche il più antipatico di tutti. Insopportabile. Non comprerò mai un divano da loro.
da Antitrust multa di 500mila euro per pubblicità ingannevole TRE ANNI FA e ancora imperversano in radio e TV quotidianamente!
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/17/poltronesofa-antitrust-multa-500mila-euro-per-pubblicita-ingannevole/1217341/