Alessandro Fella è uno dei protagonisti maschili de Il Paradiso delle Signore in onda tutti i giorni su Rai 1. Il giovane attore è, in questi giorni, al centro di una importante storyline finalizzata a definire il futuro del suo personaggio Federico Cattaneo.
Il figlio del ragionier Luciano, infatti, deve sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico in Svizzera che potrebbe restituirgli l’uso delle gambe.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Alessandro Fella. Questa è l’intervista rilasciata al nostro sito www.maridacaterini.it.
Il Paradiso delle Signore Alessandro Fella – intervista
Federico Cattaneo sta affrontando la sfida più importante della sua vita. Che accadrà?
«Posso solo anticipare che ci sono buone speranze per Federico. Il mio personaggio potrebbe tornare a camminare ed alzarsi dalla sedia a rotelle sulla quale si trova dopo l’incidente di cui è stato vittima nel corso del servizio militare».
Come si è sviluppata nel tempo la storia di Federico?
«Il personaggio è entrato nella serie soltanto alla puntata 58. La sua evoluzione nel corso del racconto televisivo è andata crescendo quasi esponenzialmente. E quando si è ripresentato a casa Cattaneo sulla sedia a rotelle, nessuno si aspettava un evento simile».
In effetti Federico è un punto di snodo importante in tutta la serie…
«È così. Il mio personaggio è strettamente congiunto ad altre storyline che interessano ad esempio la famiglia Guarnieri, la stessa Clelia Calligaris e naturalmente la fidanzata Roberta».
Qual è il contributo che Federico ha dato alla sua crescita personale come attore?
«Per rendere al meglio la situazione di Federico ho voluto provare personalmente l’esperienza di chi non riesce a camminare autonomamente. Ho riflettuto molto ed allora ho acquistato una sedia a rotelle ed ha chiesto ad una persona disabile di farmi da guida in questo difficile percorso. Desideravo comprendere il trauma vissuto da chi non può camminare, le battaglie affrontate per cercare di essere indipendenti il più possibile».
Ci racconta qualche dettaglio della sua esperienza personale?
«Sulla sedia a rotelle ho girato per le strade di Roma cercando di confondermi con chi davvero viveva l’esperienza drammatica di non poter camminare. Tutto quello che ho imparato l’ho regalato a Federico. Molti comportamenti del giovane Cattaneo sono stati influenzati da quanto ho vissuto personalmente».
Può farci qualche esempio?
«I telespettatori avranno notato che Federico viene spinto poche volte sulla sedia a rotelle. Riesce ad essere indipendente. E questo l’ho scelto io. Devo dire di aver ricevuto molti messaggi da parte di portatori di handicap che mi hanno ringraziato per la maniera delicata con cui ho rappresentato il personaggio ed il suo handicap. E soprattutto il suo desiderio di autonomia».
Un’esperienza dunque che l’ha fatta a maturare professionalmente?
«Certamente sì. Pensi che ho acquistato e letto gli stessi romanzi che Federico cita nel corso delle puntate. Ho tentato di dargli la maggiore Indipendenza possibile anche dal punto di vista intellettuale. E sono felice perchè il personaggio è molto amato dal pubblico».
Per lei Il Paradiso delle Signore ha rappresentato la prima grande esperienza professionale?
«In passato ha partecipato alla serie di Canale 5 Oltre la soglia. Ero il fratello della protagonista Gabriella Pession. Ho preso parte anche alla prima stagione de La Compagnia del Cigno. Ma vorrei tornare al teatro, la mia prima passione. Io infatti sono diplomato presso la Scuola Internazionale di Teatro Arsenale a Milano».
Ha deciso se il suo futuro sarà sul set o su un palcoscenico teatrale?
«Vorrei unire ambedue le esperienze. Mi piacerebbe tornare a teatro magari con qualcuno dei colleghi Il Paradiso delle Signore».
Quali sono gli hobby di Alessandro Fella?
«Amo molto lo sport. E in questo periodo di quarantena, leggo e guardo serie tv. Sto rileggendo La Peste di Camus. Lo trovo un libro estremamente attuale»..