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L’ultima risale al gennaio scorso: quattro puntate che hanno tenuto testa alla infuocata concorrenza di Canale 5 ( C’è posta per te) e si sono distinte per eleganza e spessore musicale.
Da questa sera, Massimo Ranieri torna al Teatro Sistina dove nel 1971, ventenne incise dal vivo “O surdato ‘nnammurato”, con la regìa di De Sica.Vi resterà fino al prossimo 23 aprile
E si appresta a rimettere in scena, in una nuova edizione, il successo del suo one man show televisivo rivisitato in chiave teatrale e con il titolo “Sogno e son Desto… in viaggio”. Accanto a Ranieri, come autore c’è ancora Gualtiero Peirce.
L’intesa fra il giornalista, scrittore, autore di teatro musicale Gualtiero Peirce, e il cantante e attore napoletano ed internazionale Massimo Ranieri – attivo su infiniti palcoscenici teatrali, cinematografici e televisivi, diretto da Scaparro, Patroni Griffi, Strehler – data già da diversi anni. Non certo però dagli inizi della carriera, da quando ventenne, semplice come un adolescente, Ranieri interpretò con la mitica Anna Magnani, e diretto da Alfredo Giannetti, il drammatico e bellissimo film del 1971 “La sciantosa”, nella cui trama, l’attrice – sciantosa solo apparentemente – salva durante i bombardamenti della Grande Guerra col suo corpo il giovane soldato, un delicato e umanissimo Ranieri.
Il titolo gioioso Sogno e son desto… in viaggio sottolinea che sono preferite le atmosfere teatrali per proseguire il lungo percorso spettacolare attraverso grandi canzoni di tutte le epoche, racconti particolari e colpi di teatro.
Nello spettacolo i veri protagonisti sono le persone comuni che amano sognare, sono tutti coloro che guardano alla vita con ottimismo e purezza di sentimenti. Ranieri li presenta, o meglio li rappresenta nella duplice veste di attore e cantante, portando in scena la napoletanità espressa sia attraverso le canzoni classiche sia attraverso il teatro umoristico della più schietta tradizione partenopea.
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In primo piano, naturalmente, i suoi successi, le novità musicali, le immortali canzoni napoletane e le battute del grande Massimo. Sullo sfondo c’è l’Orchestra formata da Max Rosati e Andrea Pistilli alla chitarra, Flavio Mazzocchi al pianoforte, Pierpaolo Ranieri al contrabbasso, Luca Trolli alla batteria, Donato Sensini ai fiati, Stefano Indino alla fisarmonica e Alessandro Golini al violino.