Ecco la trama della pellicola. Siamo nel 1969, il giovane Elliot Tiber, militante omosessuale, interpretato da Demetri Martin, gestisce assieme ai genitori, Sonia Teichberg (Imelda Staunton) e Jake Teichberg (Henry Goodman), un motel nella comunità rurale di Woodstock,vicino a New York. In difficoltà economiche, per sottrarre il motel dal pignoramento, Elliot diventa in poco tempo uno degli organizzatori del Festival di Woodstock, , l’evento rock che ha segnato la storia della musica e del costume alla fine degli anni sessanta, offrendo la propria terra quale sede del raduno e ottenendo le licenze necessarie per dar vita all’evento, cui partecipano alcune delle più famose band del momento.
Nel cast ci sono anche altri attori. Tra questi Paul Dano e Kelli Garner danno vita ad una coppia hippie, Emile Hirsch interpreta un reduce della guerra in Vietnam e Liev Schreiber ha il ruolo del travestito Vilma
Il film è basato sul romanzo autobiografico di Elliot Tiber Taking Woodstock: A True Story of a Riot, Concert, and a Life, scritto in collaborazione con Tom Monte. Ed è stato distribuito nelle sale italiane il 9 ottobre 2009.
Il festival di Woodstock si svolse a Bethel, una piccola città rurale nello stato di New York, dal 15 al 18 agosto del 1969, all’apice della diffusione della cultura hippie. L’espressione con cui spesso lo si etichetta è “3 Days of Peace & Rock Music, “tre giorni di pace e musica rock”.
Woodstock era stato ideato come un festival di provincia sul quale nessuno avrebbe posto molte aspettative. Ma accolse inaspettatamente più di 400.000 giovani (secondo fonti non certe, addirittura un milione di persone); trentadue musicisti e gruppi, fra i più noti di allora, si alternarono sul palco; l’esibizione non smise che un giorno dopo il previsto (era stato programmato sino al 17).
Naturalmente circolò molta droga come Cannabis e LSD. Il festival ebbe una grande carica simbolica, che richiama ancora oggi, ma, soprattutto, fu un grande evento della storia del rock e del costume.