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Politica e tv i nomi dei telegiornalisti candidati
Come in ogni tornata tocca ai giornalisti fare la parte del leone. Anche stavolta in lizza ce ne sono diversi. I primi rompere gli indugi sono stati Gianluigi Paragone ed Emilio Carelli, entrambi nelle liste del Movimento 5 Stelle. Il primo è stato fino a pochi mesi fa il conduttore del talk La Gabbia open, al mercoledì in prima serata su La7. In precedenza ha condotto L’Ultima Parola su Rai2. Paragone è un ex direttore della Padania ed è stato in corsa per diventare anche il numero uno della seconda rete Rai, quando era in quota Lega. Oggi con il partito di Salvini non ha più nulla da spartire e ha sposato la causa dei Cinquestelle. Si candida nei collegi della sua zona (Varese, Como, Sondrio, Lecco) e Lombardia 3 al Senato.
Carelli è stato il primo direttore di SkyTg24. Il più amato dalla redazione. In pratica deve molto a lui il successo del telegiornale del canale all news ora diretto da Sarah Varetto. Anche Carelli ha scelto la squadra che fa capo al candidato premier Luigi Di Maio.
Sicura anche la discesa in campo di Leonardo Metalli. Il giornalista del Tg1 si candida nel collegio di New York e America per avere i voti degli italiani all’estero e ottenere un posto da parlamentare con il Maie (movimento associativo italiani all’estero) che in quest’occasione corre da solo con l’obiettivo di dare lustro alla cultura italiana nel mondo.
Politica e tv in campo anche Giorgio Mulè
Tra i direttori ce n’è un altro che vuole ripercorrere la strada dell’attuale governatore della Liguria, Giovanni Toti, che prima di candidarsi è stato il direttore di Studio Aperto, il tiggì di Italia 1. Si tratta di Giorgio Mulè che ha lasciato la direzione del settimanale Panorama nei giorni scorsi per tentare l’avventura politica, candidandosi in Sicilia nelle liste di Forza Italia. Mulè era tra i papabili (eventuali) successori in corsa per sostituire Alessandro Sallusti alla guida del Giornale. Perché anche quest’ultimo è stato in odore di candidatura. Ma se si candida Mulè è da escludere che possa farlo anche Sallusti. Seppure a Forza Italia più di qualcuno del management avrebbe gradito la discesa in campo pure di Mario Giordano e Clemente Mimun. Ma le speranze sono ridotte al lumicino. Sembra certa invece la candidatura di Adriano Galliani, attualmente ai vertici di Mediaset Premium.
Politica e tv | non hanno ancora sciolto la riserva
Tra i giornalisti ci sono ancora due nomi illustri che non hanno sciolto la riserva. Le offerte le hanno ricevute. Devono solo dare una risposta. La prima è Paola Ferrari, giornalista di Raisport e conduttrice della Domenica Sportiva per anni e adesso di Novantesimo Minuto. Recentemente “moglie” di Costantino della Gherardesca nel nuovo format in onda su Raidue “Le spose di Costantino”. Il partito dei centristi a cui fanno capo Cesa e Lupi – considerato la quarta gamba della coalizione di centrodestra – vorrebbe la Ferrari nella propria scuderia, ma la conduttrice (che non ha mai nascosto le simpatie politiche per il centrodestra) non ha ancora dato il via.
Anzi, salvo sorprese dell’ultim’ora sembra intenzionata a passare la mano.
Tra coloro che sono sospesi c’è anche Marcello Veneziani, l’opinionista del Tempo che potrebbe candidarsi con Fratelli d’Italia.