Si tratta di una prima tarda serata perché inizia alle 21:40. La novità è che I Topi sarà in anteprima online su Raiplay a partire dal 2 ottobre.
Da questa data potrà essere fruibile tutta la storia che, composta da sei episodi ognuno della durata di 25 minuti, sarà trasmessa da Rai 3 in tre prime serate. In ognuno degli appuntamenti verranno mandati in onda due episodi a settimana. Infatti le altre date di messa in onda, oltre il 6 ottobre, sono il 13 ed il 20. Si tratta quindi di tre sabato sera con i quali Rai 3 si pone in concorrenza con i grandi programmi del fine settimana presenti sulle altre reti sia interne all’azienda di viale Mazzini, sia esterne.
Nel cast de I Topi, oltre Antonio Albanese, ci sono Tony Sperandeo, Lorenza Indovina e Nicola Rignanese.
Il personaggio interpretato da Albanese si chiama Sebastiano, è un boss latitante che ha scelto come proprio nascondiglio una villetta nell’Italia settentrionale. Intorno all’abitazione ha posizionato moltissimi apparecchi sensibili ad ogni minimo movimento. All’interno invece ha fatto realizzare una serie di nascondigli. Il fine è il seguente: se ne venisse scoperto uno, potrebbe accedere sempre agli altri in una maniera rocambolesca che i telespettatori conosceranno fin dalla prima puntata.
All’interno dell’appartamento sono posizionati passaggi segreti e cunicoli sotterranei. Naturalmente non manca il bunker a prova di forze dell’ordine. Ci sono anche telecamere, allarmi e recinzioni: il tutto è finalizzato a rendere sicura la latitanza del Boss che ciononostante conduce una vera e propria esistenza dorata da topo in gabbia. Per questo motivo la serie ha il nome I Topi.
Sebastiano da anni viene ricercato dalla polizia che non riesce mai a trovarlo, nonostante gli sforzi. E pensare invece che tutto sarebbe più facile se qualcuno avesse l’intuizione di andare a scoprire chi sono gli abitanti di quella villetta così apparentemente normale.
Albanese però non si annoia: dal suo nascondiglio gestisce tutti i traffici illeciti che fanno capo alla sua impresa edile al cui comando ci sono prestanome fidatissimi che prendono ordini solo da lui.
Tutta la famiglia di Sebastiano è alle sue dipendenze ed è complice di quanto accade. La moglie Betta (Lorenza Indovina) sembra una casalinga normalissima ed invece è la grande protagonista all’esterno delle trame del marito.
La figlia Carmen è una studentessa universitaria che, come tutte le sue coetanee, ha un atteggiamento di ribellione nei confronti del padre. Ma la ribellione non è dettata dalle illegalità commesse, soltanto dalle idee paterne che lei non condivide. E così tra padre e figlia si svolgeranno dei dialoghi ironici e all’insegna di un cinismo spietato da ambo le parti.
Ma c’è anche il figlio di 17 anni, Benny, che non ha l’intelligenza del padre e della sorella, è abbastanza semplice, per non dire stupidotto, ma ha un sogno nel cassetto: vuole diventare un grande chef sul modello di quelli che vede in televisione. Il suo carattere però è abbastanza trasgressivo e il padre gli consiglia di usare più prudenza.
In questo contesto si inseriscono anche due zii: Vincenzo e Vincenza. Quest’ultimo è il principale componente della famiglia a cui si deve la creazione del clan mafioso a cui adesso tutti appartengono.
Tale situazione non sembra pesare a nessuno, anzi Sebastiano vive felice anche perché i suoi affari loschi proliferano è tutta la famiglia vi contribuisce.
Sono così trascorsi 12 anni di volontaria reclusione. Ma nelle ultime puntate ci sarà un colpo di scena, sia per i protagonisti che per i telespettatori.