Britannia è una delle serie televisive più attese del 2018 e parla anche italiano. Infatti nelle puntate previste Fortunato Cerlino, interprete del Boss don Pietro Savastano in Gomorra – la serie, sarà l’imperatore Cesare Vespasiano Augusto. Un ruolo dunque di primo piano per l’attore che deve la sua notorietà proprio alla serie di Sky Atlantic.
Britannia è un dramma in piena regola con delle atmosfere a metà strada tra il fantasy e il misticismo. È ambientato durante la campagna dell’esercito romano in una terra misteriosa governata da donne guerriere e da potenti druidi, che secondo la credenza popolare possono riuscire ad usare a proprio favore le forze infernali di agguerriti diavoli. Sono cioè praticanti della magia nera.
Il racconto è ambientato nel 43 dopo Cristo. L’esercito romano ritorna a conquistare il cuore celtico della Britannia. Non sarà un’impresa facile. La serie coprodotta da Amazon e Sky, ha debuttato negli Stati Uniti su Amazon Prime Video il 18 gennaio. In questo stesso giorno viene trasmessa anche in Irlanda e nel Regno Unito sempre su Sky Atlantic.
Britannia va ad aggiungersi alla lista delle produzioni originali targate Sky. Alcune sono già in onda, alcune sono in arrivo nei prossimi due anni sempre su Sky Atlantic e Sky Uno. Tra questi ricordiamo ad esempio “Riviera” e “The young Pope” già arrivate in video.
Nel cast ci sono: Liana Cornell, David Morrissey, Kelly Reilly (che interpreta la Principessa Kerra), Mackenzie Crook e Callie Cooke. Nel ruolo della Regina Antedia c’è Zoe Wanamaker.
La vicenda raccontata comincia con la perenne lite che esiste tra Kerra, coraggiosa principessa celtica e Antedia, regina di una delle terre della Britannia. Antedia viene costretta a mettere da parte tutte le proprie ambizioni per cercare di bloccare l’inarrestabile avanzata delle truppe romane in Britannia. Questo è lo spunto da cui prendono vita i dieci episodi della serie, scritti da Jez Butterworth noto agli addetti ai lavori per aver sceneggiato “Spectre“, l’ultimo capitolo della saga di James Bond.
La produzione ha realizzato le riprese sia a Praga sia nel Galles, dove sono state ricostruite molte scene e molti ambienti dell’epoca, comprese le battaglie che si sono svolte tra i romani e le popolazioni locali. David Morrissey che i telespettatori ricordano in “The Walking Dead” interpreta Aulus Plautius, il determinato e forte capo dell’esercito invasore con un passato molto misterioso che influirà sui personaggi coprotagonisti.
Al centro del racconto un ruolo principale lo ha uno strano druido il cui nome è Divis. Si tratta di un personaggio ambiguo con dei poteri speciali e molto temuto. Gli dà il volto l’attore Nikolaj Lie Kaas che i telespettatori amanti delle serie hanno visto in “The Killing“.