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Nella piccola anteprima, è Miss Illude ad aprire la puntata.
Il “fai schifo” de i Ditelo Voi apre ufficialmente la serata. Si parla di affari, Trump e lavoro. C’è anche la reincarnazione di Salvatore Conte di “Gomorra”. Tre uomini dalla grande personalità, con la capacità di arrivare dritti al cuore. E a proposito di questo, entra proprio il cuore.
Sono una delle conferme di questa stagione di “Made in Sud”: gli Arteteca. La coppia discute sulle tradizioni dell’India, per poi passare al “matrimonio combinato” di Aladin e Jasmine. E’ un duo che funziona, per originalità e carisma. La favola si conclude con la classica morale.
Sguardo ironico e intellettuale, personalità vivace e brillante: Tonino Cardamone, al secolo Paolo Caiazzo. Il monologo è incentrato sulla Pasqua appena passata, che ha visto Berlusconi protagonista per diversi motivi. Con Inter e Milan ceduti ai cinesi, “l’anno prossimo il derby si gioca a Pechino e per 90′ senza tempo di riposo”. Con Gigi D’Alessio è l’occasione per riflettere sull’eventualità di acquisto del Napoli da parte dei potenti magnati cinesi. “Made in Sud” ha sfornato subito due dei suoi migliori artisti.
Odia lavorare e faticare. Pigroman è alle prese con le solite telefonate. I mittenti sono una signora che deve trasferirsi a Canicattì, una donna e i suoi figli e il finto Flavio Briatore, che accusa la moglie di non saper stirare le camicie. Il comico aggiunge: “E’ da 5 anni a Napoli e non sa fare nemmeno il caffè”.
“Hai problemi alla vista? E’ colpa delle sigarette”. Ecco sul palco il medico Nello Iorio e i suoi consigli per la salute.
Dal cielo arriva Don Ciro e il suo racconto della Pasquetta con gli amici santi: “Abbiamo giocato a pallone. Si, col Super Santos”.
Mino Abbacuccio è il tatuatore che tatua e sbaglia. Enzo e Sal sono invece i condomini con l’abitudine di buttare l’immondizia dopo cena. L’uno confessa all’altro che “tuo figlio ha mangiato la colomba coi canditi”. “Ah si? – risponde l’altro – Di solito mangia gabbiani coi pistacchi”.
Marco Bazzoni parla del primo appuntamento. Oggi è diventato molto più semplice grazie alle app. Ed è soprattutto la diversità tra uomini e donne ad essere al centro del suo monologo. Il suo voler cercare una donna si concretizza con l’arrivo di Maria Bolignano, l’eterna ragazzina.
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Arriva Gigi D’Alessio, che ricorda la morte di Totò, avvenuta 50 anni fa. Dopo la pubblicità, Fatima Trotta dà il meglio di sè ballando.
Simone Schettino ricorda che tra poco c’è la prova costume. I più attenti al fisico si stanno già portando avanti col lavoro: “Hanno ferro nelle braccia, nelle gambe, ma in testa si è fatta la ruggine”, ironizza.
Tornano in scena gli Arteteca che simulano il primo appuntamento di una coppia. Lei sempre avvenente e intraprendente, lui timido e impacciato. Lei invoca addirittura Gesù Bambino perché lo ritiene colpevole dello sfortunato incontro e gli dice: “Quest’anno ti metto 4 pitbull”. Prima della pubblicità, spazio anche al cantante Gino Fastidio.
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Bis anche per i Ditelo Voi e la loro horror comedy.
Intanto, il dottor Nello Iorio torna per dispensare consigli e suggerimenti. E per tenersi in forma arriva Peppe Step, l’unico che anzichè portare la palestra a tavola, ha portato “il tavolo in palestra”. Come non fidarsi, dato che la sua atleta igliore è Miss Illude.
Alessandro Di Carlo ripercorre la crescita della maggior parte dei ragazzi italiani, tra un calcio al pallone e un morso al panino.
Spazio anche a Sex and the Sud, prima di ascoltare Gigi D’Alessio.
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Nonno moderno riflette sul significato di “hot dog” e sulla modernità dei giovani di oggi. Enzo e Sal scherzano sulla classica Pasquetta organizzata dalla moglie ma che, alla fine, crea delle diatribe nella coppia.
Antonio D’Ausilio e le sue poesie divertono ma, per certi tratti, appaiono incomprensibili.
Finalmente arriva Maldestro, che intona la sua “Canzone per Federica”. Gigi D’Alessio elogia il cantante, per poi congedarlo con un invito rivolto al pubblico: “Supportate questo artista”.
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Ricordiamo che dopo “Made in Sud” andrà in onda una nuova puntata di “Sbandati”, con Costantino Della Gherardesca.
Si rientra dal break pubblicitario con la musica dei Sud 58. Risate con il ciclista, che fa da apripista alla finta malinconia de i 4 gusti.
Sul finale di puntata, Gigi D’Alessio intona ‘O Sarracino di Renato Carosone. Quasi 3 ore di diretta per uno show comico, francamente, restano troppe.
Ringraziamenti e appuntamento a mercoledì prossimo.
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