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Ma sentiamo cosa hanno detto al nostro sito i protagonisti della domenica calcistica (e non solo) del secondo canale Rai.
“Farò uscire il girl-power in questa nuova edizione di Quelli che il calcio”, avvisa gli ometti, orgogliosa, la simpaticissima Lucia Ocone, quest’anno forte della presenza di ben quattro donne in squadra. “Siamo dentro una caserma, con tutti questi maschi, ma ce la metterò tutta”, garantisce la comica, che come sempre non seguirà un copione definito: “I miei personaggi sono tutti legati all’attualità, quindi per me è impossibile progettare: prendo quello che arriva e lo stravolgo in chiave comica, in modo che faccia ridere”.
Sara Castellana e Melissa Marchetto
“Sarà molto dura per loro”, se la ride il conduttore e mattatore per il secondo anno consecutivo della trasmissione, riferendosi alla parte in rosa della squadra, “ma qualche volta glielo lasceremo fare, dai. Certamente il tocco femminile non potrà esserci tout-cour, ma si integreranno alla perfezione, non ho dubbi”, sottolinea.
“D’altra parte la squadra femminile di Quelli che il calcio, quest’anno, è davvero grande: Lucia ormai la conosciamo tutti, è divertente, simpatica e promette grandi performance. Lo stesso vale per Angela Rafanelli. Vedrete poi le due new entry: Sarah è una giornalista molto preparata, brava e competente, Melissa è molto fresca e reagisce bene con la Gialappa’s. Se ne vedranno delle belle”. Poi aggiunge, a proposito del trio strappato a Mediaset: “Sono super acquisto, il nostro Ibra, non c’è dubbio. Io sono stato loro grande fan quando ero un ragazzino e loro erano già grandi (ride, ndr). La loro presenza mi vedrà alleggerito delle responsabilità proprie del conduttore unico. Per questo sarò sicuramente più spontaneo, essere me stesso fino in fondo. Più libero, insomma”.
Ancora la Castellana e la Marchetto
Marco Santin, Giorgio Gherarducci e Carlo Taranto, i Gialappi, per intenderci, ammettono orgogliosi, tra una battuta e l’altra: “Sì, siamo la grande novità di questa edizione…Pensa come sono messi! Quelli che il calcio è un programma che c’è da 20 anni, ha avuto diverse fasi. Hanno deciso di reintrodurre il calcio, che negli ultimi anni avevano dovuto tenere un po’ in disparte, come elemento principale e hanno usato questa scusa per richiamarci in Rai. Quindi iniziamo con questo e poi vediamo cosa succederà. Noi abbiamo sempre usato il calcio come pretesto per raccontare un po’ l’Italia. Non ci mancava tantissimo parlare di calcio, però avevamo parecchia voglia di cazzeggiare…”. Poi precisano: “Non sarà mai dire Gol”.
“È un grande onore, per me, essere entrata a far parte di questa trasmissione”, sottolinea Sarah Castellana, che si occuperà “degli aggiornamenti in tempo reale dai campi. Da brava palermitana tifo ovviamente per il Palermo, ma come giornalista sarò assolutamente imparziale. Poi magari un sorriso in più mi scapperò in caso di gol del Palermo. Ma sarò professionale al massimo, lo prometto”, ride. “Io sarò invece la voce del web”, spiega Melissa Marchetto, “darà la voce al web, trasferendo in trasmissione le opinioni, le impressioni, persino le critiche o arrabbiature dei tifosi internauti. La mia postazione? Sono appollaiata in alto rispetto alla scenografia”, in posizione dominante da lassù, ci verrebbe da dire. Lei, come la Ocone, non è una grande tifosa: “Simpatizzo per la Roma, perché è una bella squadra e mi piace vincere”, dice, poi ammette sorridendo: “Anche se in realtà non seguo molto il calcio…diciamo che qui ho fatto a credere a tutti che lo conosco”.
Qui la conferenza stampa.