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Che Rai 2 fatichi da tempo negli ascolti non è di certo una novità. Tuttavia, nei palinsesti vi sono diverse realtà che, nel tempo, sono riuscite a costruire una propria identità, consolidandosi dal punto di vista dell’Auditel.
Rai 2 ascolti, gli ottimi dati del programma pomeridiano di Milo Infante
Gli ascolti di Rai 2, giorno dopo giorno, premiano in primis Ore 14. La trasmissione ha saputo imporsi dal punto di vista dell’Auditel, nonostante i frequenti cambi di programmazione per lo sport, come spesso sottolineato, talvolta con stizza, dal conduttore Milo Infante.
Ore 14, nella quarta edizione, ha mantenuto una struttura tanto semplice quanto efficace. In ogni puntata, infatti, un gruppo di esperti commenta una serie di casi più o meno noti di cronaca nera.
E il pubblico dimostra di apprezzare tale semplicità, premiando negli ascolti la trasmissione pomeridiana di Rai 2. Il format, infatti, spesso supera il milione di telespettatori, con picchi di share superiori al 10%. Dati che permettono alla rete di essere la terza più vista in quella fascia oraria.
Rimanendo al pomeriggio, sono degni di nota anche gli ascolti di BellaMa con Pierluigi Diaco, che dalle 15:25 alle 17:00 permette a Rai 2 di mantenere una share costante superiore al 6%, con picchi di oltre il 10% nel pubblico dei più giovani.
I record mattutini di Fiorello
Impossibile non citare gli ascolti che Rai 2 ottiene grazie alla certezza chiamata Rosario Fiorello. Il comico, infatti, dà il buongiorno agli italiani dal lunedì al venerdì con Viva Rai 2!. Il format intrattiene ogni mattina, dalle 07:15 circa, più di un milione di telespettatori, con una share che non di rado arriva al 21%. Grazie a Fiorello e alla sua squadra, in quella fascia oraria Rai 2 è molto spesso la rete più vista in Italia, superando anche le ammiraglie Rai 1 e Canale 5.
Rai 2 ascolti, i problemi principali riguardano la prima serata
Il problema degli ascolti di Rai 2 si concentra soprattutto nella prima serata, dove paga spesso l’assenza di produzioni originali. In questa stagione tv, la rete ha proposto vari film in replica e serie statunitensi, come 911, The Rookie o SWAT. Nessuna di queste produzioni è riuscita a catturare le attenzioni degli spettatori.
La situazione cambia radicalmente quando nel prime time sono trasmessi degli show originali e ben scritti, come The Floor, Stasera tutto è possibile o Belve. Il primo ha raggiunto picchi di 1,3 milioni di ascoltatori. Il programma di De Martino, nel debutto del 1° aprile, ha invece superato i 2 milioni di telespettatori con il 12% di share. Quello guidato da Francesca Fagnani, infine, ha convinto 1,8 milioni di persone per il 10,4% di share, con picchi di 2,2 milioni di spettatori nella puntata contenente l’intervista a Fedez.
Infine, dando uno sguardo ai palinsesti (e di conseguenza agli ascolti) di Rai 2, emerge con evidenza la mancanza di un’offerta forte di informazione. Il TG2 Post, a tal proposito, è un format debole, che nonostante i continui sfori fatica ad andare oltre il 3% di share. Un dato, questo, decisamente inferiore rispetto a quelli degli altri programmi di informazione in onda nella stessa fascia oraria.