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Da qualche settimana si discute molto degli ascolti di Reazione a Catena 2024. Da quest’anno, il programma è condotto da Pino Insegno, che ha preso il posto di Marco Liorni. Qui di seguito analizziamo l’Auditel del game, anche paragonandolo a quello dell’anno scorso.
Reazione a Catena 2024 ascolti, la sfida con le repliche di The Wall
Gli ascolti di Reazione a Catena 2024 di questi ultimi giorni non sono esaltanti. Lo scorso anno, il game guidato da Marco Liorni ha dominato l’intera stagione estiva, con la share che in varie puntate ha superato addirittura il 29%.
Decisamente diversi sono i dati dell’edizione in corso, che dovrebbe durare fino al prossimo 2 novembre. Dopo la prima settimana, che ha avuto ascolti pressoché identici a quelli dell’anno scorso anno, l’Auditel ha iniziato progressivamente a peggiorare, con la conseguenza che il vantaggio sulle repliche di The Wall è andato via via ad assottigliarsi.
Tale tendenza emerge con vigore analizzando gli ascolti di Reazione a Catena della settimana che va dal 29 luglio al 4 agosto. Facendo la media fra la prima e la seconda parte di ogni puntata, il quiz ha convinto una media di circa 1,9 milioni di telespettatori, per una share del 17,2%.
Le repliche del game di Canale 5, nello stesso segmento temporale, ha intrattenuto circa 1,2 milioni di italiani, con una share media dell’11,7%. Lo scorso anno, nella stessa settimana, Reazione a Catena ha sfiorato in più di un’occasione il 30% di share, superando in media di oltre dieci punti percentuali la concorrenza di Canale 5, che mandava in onda repliche di Caduta Libera.
Il fuoco nemico di Rai 2
Visti così, i dati indicherebbero un forte calo negli ascolti di Reazione a Catena. Tuttavia, quest’anno Pino Insegno si è dovuto scontrare molto spesso con il fuoco amico di Rai 2. Se è vero che tutte le altre reti sono pressoché spente e propongono solo repliche, lo stesso non si può dire per la seconda rete della TV di Stato. Dal 14 luglio, infatti, Rai 2 ha proposto i match delle 18:00 degli Europei 2024. Dal 26 luglio e fino al prossimo 11 agosto, invece, sempre la seconda rete della TV di Stato trasmette le gare delle Olimpiadi di Parigi.
Analizzando i dati dal 14 al 21 luglio 2024, ovvero di una settimana senza alcun evento sportivo, è possibile notare come il game di Insegno abbia convinto una media di circa 2,3 milioni di telespettatori, per una share media del 22,8%. L’anno scorso, nella stessa settimana, Liorni convinse circa 2,48 milioni di italiani, con una share media del 24,94%. Di fatto, al di là delle competizioni sportive, Reazione a Catena 2024 ha subito un calo, seppur leggero, negli ascolti rispetto all’anno scorso, quantificabile in circa 100 mila telespettatori e in due punti percentuali di share.
Nel 2021, in occasione delle Olimpiadi di Tokyo, il quiz di Rai 1 non subì alcun calo negli ascolti, che rimasero sostanzialmente stabili. Tuttavia, a differenza di quest’anno, tre anni fa, nel preserale, non erano trasmesse gare in diretta (per via del fuso orario), ma solo in replica.
Reazione a Catena 2024 ascolti, squadre non all’altezza
Tra i tanti fattori che potrebbero aver pesato sul calo di ascolti di Reazione a Catena 2024 c’è la scarsa qualità dei concorrenti. Nelle scorse edizioni, infatti, hanno partecipato spesso vari team capaci di rimanere campioni per intere settimane, catalizzando l’attenzione degli spettatori. È il caso, ad esempio, de Le Amiche in Onda e de I Dai e Dai.
Quest’anno si è avuto un intenso alternarsi di campioni, molti dei quali sono durati un solo giorno, peraltro senza riuscire neanche ad ottenere la vittoria nel gioco finale. Alla trasmissione restano poche settimane per migliorarsi. L’obiettivo dev’essere quello di catturare le attenzioni del pubblico prima del ritorno delle nuove puntate de La Ruota della Fortuna su Canale 5. Un game, quello con Gerry Scotti, che lo scorso maggio ha ottenuto ottimi riscontri e che potrebbe mettere a serio rischio il primato di Reazione a Catena.