{module Google ads}
“Carpe Diem è il mio motto – ha confessato l’attore partenopeo – ma ovviamente la mia chiave di lettura non è quella del ‘godiamoci il momento e non pensiamo al domani’, anzi. Le occasioni vanno prese al volo per costruire il futuro, lo ripeto sempre anche ai miei due figli”. Nel futuro due progetti, distanti come lo sono Napoli, dove è nato, e Torino, dove ha studiato come attore. Il primo riguarda il teatro, dopo tanta tv: “Ho iniziato a solcare il palcoscenico per passione, non con l’idea di farne un mestiere. Il prossimo autunno spero di tornare in teatro con uno spettacolo a cui sto lavorando. Le lunghe serie tv sono un’ottima palestra, ma macinano tempo che, inevitabilmente, è sottratto alle quinte.”.
Dalla ‘valigia dell’attore’ al cesto del perfetto “cuoco contadino”, come lo chef Pietro Parisi, socio in affari di Capuano, ama definirsi. “Abbiamo deciso di aprire insieme una piccola bottega a Roma. L’obiettivo è portare la semplicità dei prodotti della nostra terra in giro per il mondo”. Futuro, progetti e occasioni, come quelle che si presentano alla nuova generazione grazie al web: “Un cammino su cui l’Italia è arrivata tardi, a causa anche della paura di osare delle major, da cui la rete appunto è libera. Un web che mostra però una doppia faccia, dove l’accessibilità, a volte può significare anche perdita di qualità”.