La puntata comincia con il sommario che introduce gli argomenti di questo episodio. Piero Angela da il benvenuto a tutti e spiega che oggi andremo a vedere,per prima cosa,il dietro le quinte della serie Blu Planet della BBC.
Il documentario comincia con la spiegazione delle difficoltà che possono esserci durante le registrazioni. Uno dei luoghi più imprevedibili dove lavorare è la Wild Coast del Sud Africa.
Viene illustrato uno studio negli oceani attraverso delle riprese effettuate da un inviato che riesce ad ottenere un risultato spettacolare.Ovvero la dimostrazione che i delfini si spostano sempre insieme,in ogni situazione.
Le riprese si trasferiscono nel Canale degli iceberg dove una troupe si trova a contatto con la parte inferiore di un iceberg,durante un’immersione. Il documentario ci mostra come il capitano deve essere pronto a tenere la situazione sotto controllo. Purtroppo in questo caso le riprese devono essere rimandate a causa del maltempo. Un nuovo tentativo viene fatto due settimane dopo. Incredibilmente viene raggiunto il record dei 1000 metri raggiunti in Antartide.
Un altro dei luoghi più interessanti,visitato dalla troupe è il mare che ribolle.Anche in questo caso le ricerche sono state messe a repentaglio da da parecchie interruzioni dovute al clima.
L’obiettivo è cercare di riprendere la frenesia alimentare dei delfini ma è complicato riuscire a trovare la strategia per riprenderli. L’apporto importante viene dato dalla squadra delle riprese aeree che riesce anche a riprendere per la prima volta un branco di pesci lanterna che si muovono per cacciare.
Attraverso l’aiuto del naturalista Greg Foster la troupe studia il comportamento di alcuni polpi. Durante le riprese della caccia, i due osservatori vengono pietrificati dalla presenza di uno squalo bianco che dopo poco si allontana.
Ci viene spiegato che per realizzare questo documentario il team si è spinto fino alle coste delle Galapagos per studiare i leoni marini da vicino. I ragazzi si concentrano soprattutto su uno che soprannominano “targhetta” e lo definiscono rapido ed intelligente.
Le riprese ci mostrano la lotta per cacciare le prede tra gli squali ed i leoni marini. La troupe mette a repentaglio la propria incolumità entrando in acqua per effettuare riprese migliori.
Si torna in studio dove ad attenderci c’è Piero Angela che ci spiega come l’Alzheimer sia incurabile ma nonostante ciò se ne possono rallentare gli effetti. Per approfondire il discorso lascia la parola ai suoi inviati.
Giovanni Carrada si trova su una barca e spiega che nuotare è un’attività motoria che allena il cervello. Infatti secondo alcuni studi per prevenire o rallentare gli effetti di alcune malattie neurologiche,bisogna allenare il cervello. Esistono strutture dove i malati vengono aiutati a tenere allenato il cervello attraverso la logica e le discussioni.
Come ci viene spiegato da alcuni addetti,il cervello va allenato proprio come il fisico. Bisogna fare esercizi con costanza e senza smettere,altrimenti gli effetti positivi svaniranno.
Si torna in studio e si cambia argomento. Piero Angela introduce il prossimo tema che riguarda la prevenzione degli incendi. Attraverso un servizio ci viene spiegato come una tecnica per prevenire gli incendi sia proprio l’utilizzo del fuoco.
Giorgio Vacchiano illustra la tecnica,spiegando che il trucco è l’anticipare il fuoco. Bisogna circoscrivere l’area in fiamme e bruciare tutto prima che le fiamme possano alimentarsi e divampare. Le immagini ci mostrano delle immagini che fanno capire bene la differenza tra incendi combattuti con la circoscrizione del fuoco ed altri affrontati in altro modo.
Torniamo in compagnia di Piero Angela che ospita Massimo Polidoro,il segretario del CICAP. In questa occasione Polidoro spiega che ancora ad oggi molti studiosi ancora hanno delle diverse visioni sulla forma della terra. Secondo l’ospite del programma,esistono ancora molti “terrapiattisti” che continuano ad affermare che l’Australia non esiste ed altre assurdità simili.
Dopo questo breve dibattito comincia un piccolo approfondimento sulla quantità di cibo sprecato nel mondo secondo il quale si può ben vedere che sprecando i viveri si fa un grande danno anche al pianeta.
Grazie al contributo di Barbara Gavallotti viene spiegata l’importanza di stimolare il cervello fin dalla tenera età. Esistono strutture apposite che aiutano il bambino a risolvere degli elementari problemi di logica e di ragionamento prima dei quattro anni per evitare che arrivi alle elementari svantaggiato. Un ruolo importante viene giocato dai genitori che incredibilmente traggono beneficio da questo trattamento.
Il prossimo ospite di Piero Angela è Alessandro Barbero che ci illustra l’importanza del giubileo. Lo storico prende in analisi la visione di Bonifacio VIII che ad ogni giubileo liberava la gente dal peccato salvandoli dal purgatorio
Comincia la rubrica “Da dove viene?” che in questa puntata tratta della creazione dei primi videogiochi che presero ispirazione dal tennis come Tennis for two e Pong.
Al rientro in studio si passa a parlare di cucina. Viene chiesto ad alcuni passanti se la cioccolata può dare dipendenza. Secondo degli studi la risposta esatta è si.
Si passa ad un argomento piuttosto delicato come la depressione. Un servizio spiega come essa potrebbe diventare una delle cause principali di disabilità. Purtroppo un altro problema diretto con la depressione è l’obesità. Il servizio spiega come le persone depresse siano soprattutto quelle in sovrappeso. Un cibo che può combattere ciò è il pesce che è ricco di omega 3. Gli studiosi assicurano che la dieta toscana sia la più adatta per ridurre i sintomi depressivi.
Giunge il momento di parlare di biologia. Nello specifico si parla del rapporto tra cervello ed occhi. Attraverso un servizio realizzato con la partecipazione di Barbara Gallavotti capiamo che se qualcosa nel nostro cervello non va,anche la nostra vista si danneggia.
Giungiamo nella parte finale della puntata. Piero Angela introduce l’argomento della raccolta differenziata e lancia un servizio a proposito del riciclo dell’immondizia. Le immagini ci portano all’interno degli edifici adibiti per il riciclo dove osserviamo come funziona il procedimento. Si capisce chiaramente che è possibile ricavare veramente tante cose dal riciclo dell’immondizia.
SuperQuark non lascia nulla al caso e non si occupa solo di ciò che accade sulla terra. Infatti Piero Angela introduce l’argomento sullo studio della vita nello spazio. Barbara Bernardini assistita da un servizio mandato in onda spiega come vengono registrate le onde sonore che provengono dallo spazio e come si fa a capire quali provengono da possibili forme di vita. Con l’utilizzo delle immagini ci è possibile vedere i macchinari all’opera e la lettura dei vari risultati.
L’ultima rubrica è come sempre quella dedicata alle idee. Attraverso questo spazio possiamo vedere tutti i libri consigliati questa volta.
Con i saluti del padrone di casa,Piero Angela termina anche questa puntata di SuperQuark.