Anche la scorsa settimana il Messico era stato protagonista nel documentario BBC. Adesso l’ampio filmato che apre la puntata è tutto dedicato alla penisola dello Yucatan. Una zona ricca di foreste, dove piove poco durante l’anno.
In questa penisola messicana si trovano templi risalenti all’epoca dei Maya, grandi capolavori ingegneristici che resistono al tempo. Il territorio, morfologicamente particolare data l’assenza di fiumi, nasconde però nel sottosuolo un’ampia gamma di acque sotterranee, come ad esempio grotte carsiche, note con il termine locale “cenote”.
Di queste ce ne sono migliaia disseminate in tutto il territorio, con particolari ecosistemi: in questi ambienti vivono specie di pesci che non si trovano in altre parti del mondo. Secondo le scoperte fatte negli ultimi anni da esploratori subacquei, ogni cenote è collegato con un altro attraverso un fitto sistema di cunicoli. L’acqua, in questo modo, scorre al di sotto della terraferma: i fiumi, dunque, sono sotterranei.
Tra le tante specie animali che vivono nella penisola dello Yucatan, una delle più particolari è senz’altro il fenicottero rosso: appena nati e nella fase della crescita, i piccoli non hanno questo particolare colore. Lo acquisiscono con una particolare alimentazione nel corso del tempo, all’incirca 2 anni dopo la nascita.
Chiuso il lungo documentario d’apertura, cominciano i servizi. Si parla dei batteri responsabili dei cattivi odori, ad esempio quello del sudore. Ricercatori belgi stanno mettendo a punto un modo per cercare di risolvere questo problema: trapiantare i microbi da una persona che non ha problemi di “sudorazione puzzolente” a chi invece ne è affetto. Stando ai ricercatori, i primi risultati sono soddisfacenti.
Alberto Angela prova a ricostruire quale fosse la vita e gli abitudini degli abitanti di Pompei prima dell’eruzione che la seppellì nel 79 d.C. Lo fa attraverso l’ausilio di reperti ottenuti grazie al lavoro degli esperti. Tra questi, anche dei frutti che si sono conservati nel tempo e ora vengono accuratamente studiati. Non solo, però: tra gli oggetti trovati dagli archeologi ci sono anche conchiglie e scheletri di animali, come cani e gatti.
Spazio a metà fra fisica e tecnologia sui sistemi che garantiscono la sicurezza quando si scalano le montagne. Per vincere la forza di gravità e scongiurare le cadute verso il basso, sono stati messe a punto delle attrezzature capaci di garantire l’incolumità degli scalatori, esperti e non. Il tema della trasformazione dell’energia, trattato anche all’interno del servizio, viene approfondito in studio dall’esperto Paco Lanciano con semplici esperimenti.
Continua l’approfondimento sulle fake news con Massimo Polidoro, segretario del CICAP. Il rischio di incappare in notizie false è ancor più alto quando si cercano informazioni su salute e malattie sul web. In tal senso, l’Istituto Superiore di Sanità ha creato un portale atto proprio a smentire falsi miti e bufale dando informazioni garantite e affidabili. Anche l’Ordine Nazionale dei Medici si è attivato con un servizio analogo.
La tecnologia fa passi da gigante e, in tal senso, si stanno facendo esperimenti per la realizzazione di aerei elettrici, alimentati soltanto con delle batterie. La troupe del programma si è recata in California, in una base dove stanno proseguendo questi esperimenti che vedono coinvolta la Nasa. Le stime parlano di un debutto nel 2020 del modello che potete vedere nella foto sottostante.
Puntuale l’appuntamento con la rubrica Dietro le quinte della storia, con in studio il prof. Alessandro Barbero. Il docente universitario spiega usi, costumi e abitudini diffuse nell’impero Ottomano. Sembra che nel periodo rinascimentale i bambini che vivevano nelle campagne venissero prelevati in gran numero per poi essere sottoposti all’attenzione del sultano: i migliori restavano ai suoi ordini svolgendo svariati ruoli a corte, altri venivano destinati ad attività agricole. Quelli più bravi tra i selezionati entravano nell’esercito.
All’Università di Oxford dove uno studio sta cercando di scoprire quali saranno le professioni più richieste nel futuro. Non solo, la ricerca prova a immaginare mestieri che ancora non esistono e che potrebbero nascere mixando abilità di diverso genere, basate principalmente sulle competenze legate alle interazioni. L’insegnamento resta una delle professioni più sicure, così come sempre più spazio ci sarà per ingegneri e i professionisti della comunicazione.
Per la rubrica Scienza in cucina, ci si chiede se è bene o meno mangiare la frutta a fine pasti. Gli esperti sembrano propendere per la prima ipotesi. L’optimum è mangiare 3 frutti al giorno dopo i pasti principali. Poi, l’attenzione si sposta sulle fattorie verticali, che consentono di coltivare gli ortaggi usando il 95% in meno di acqua senza l’utilizzo di pesticidi, accorciando molto i tempi tra raccolta e consumo. Si tratta di coltivazioni indoor, dove si ricreano le condizioni adeguate per la sana crescita delle piante. In Italia dovrebbe partire il primo tipo di fattoria verticale alla fine del 2018.
Si torna, infine, ad affrontare il tema tecnologia soffermandosi sui robot e sulla questione degli sviluppi e dei limiti dell’intelligenza artificiale. Il divario tra l’intelligenza umana e quella di androidi o robot è ancora rilevante e difficilmente colmabile.
Termina qui la stagione di Superquark.