20 lettori del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura raccontano i libri della propria vita in 10 episodi. Sarà l’occasione per tracciare una mappa della lettura in Italia. Il format documenta anche la varietà e la ricchezza della letteratura di ieri e di oggi.
I venti personaggi protagonisti, sono: Michela Murgia, Andrea Zorzi, Chiara Francini, Federico Russo, Ascanio Celestini, Vladimir Luxuria, Chef Rubio, Ezio Mauro, Salvo Sottile, Sammy Basso, Maurizio De Giovanni, Cinzia Leone, Veronica Gentili, Franco Malerba, Elena Di Cioccio, Elisa Di Francisca, Andrea Marcolongo, Myrta Merlino, Marta Perego, Stefano Fresi.
La passione per la lettura, come esperienza coinvolgente, è il filo conduttore del racconto corale, in 10 episodi da 30 minuti ciascuno, nel quale i protagonisti del mondo dello spettacolo, dello sport, della cultura, raccontano dal loro punto di vista i libri che hanno letto, riletto, amato, persino odiato, ma che hanno avuto un ruolo fondamentale nei loro percorsi professionali e umani, segnando per sempre le loro vite.
“Mia nonna da piccolo mi raccontava storie di streghe, le ambientava in un luogo molto preciso che era il suo paese Anguillara, sul lago. Ho incontrato le Fiabe Italiane di Italo Calvino a 20 anni e ho capito che le storie di mia nonna non erano invenzioni. Il mio primo spettacolo l’ho fatto nel 1998, si chiamava Baccalà e per metà era fatto da fiabe” racconta Ascanio Celestini.
Calvino ha profondamente segnato anche Cinzia Leone, durante la malattia che l’ha colpita: “Calvino dedica un capitolo di Lezione Americane al concetto di leggerezza. In quel momento non mi rendevo minimamente conto della potenza del messaggio della leggerezza, ma il libro ha lavorato dentro di me… ci avrei messo forse altri dieci anni, vent’anni, per arrivare a capire che la vera tragedia di quella malattia è stata la perdita della leggerezza”.
Il campione Andrea “Zorro” Zorzi nel raccontare il libro della sua vita – Se questo è un uomo di Primo Levi – ricorda: “Ho incontrato questo libro per questione scolastiche. Sono libri famigerati quelli che i professori invitano, consigliano e obbligano i ragazzi a leggere. E spesso lasciano ricordi negativi. Nel mio caso invece fu un incontro speciale. Forse una delle prime volte che ho scoperto che in un libro ci si può immergere in senso quasi fisico e non importa più nulla di quello che c’è fuori”.
Il primo appuntamento con “Lettori Celebrity” si chiude con la storia di Veronica Gentili che racconta di come La Montagna incantata di Thomas Mann sia stata per lei una sorta di terapia in un periodo di inquietudine giovanile: “Quando ho aperto la prima pagina ho capito che quello era il posto dove potevo rinchiudermi. Non a caso il protagonista del libro si rinchiude in un sanatorio, fuori dal mondo. Io mi sono calata in questo libro come se fossi entrata proprio in un sanatorio. Per un periodo io sono stata nella Montagna Incantata”.