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Al centro del nuovo appuntamento, artisti che hanno affascinato intere generazioni e ancora oggi hanno un appeal fortissimo sul pubblico e sugli appassionati di musica.
Tra i protagonisti del nuovo programma ci saranno: Frank Sinatra, James Brown, Caetano Veloso, Billie Holiday e The Jam di Paul Weller. Weller è un cantante, chitarrista e compositore britannico, leader in anni diversi sia dei Jam che degli Stile Council. Ha intrapreso la carriera da solista dopo lo scioglimento dei due gruppi nel 1989.
Billie Holiday, cantante statunitense tra i più grandi di tutti i tempi nei generi jazz e blues, sarà raccontato attraverso le sue canzoni e i suoi concerti principali.
L’indimenticabile Frank Sinatra non ha certo bisogno di presentazioni, come anche James Brown, cantante, musicista, compositore, ballerino e attore statunitense.
Nel corso del programma ci sarà anche uno spazio chiamato Tropicalia, nel quale vengono presentati i migliori docufilm internazionali che raccontano la vita e le composizioni di tutti i cantanti e musicisti ai quali va il privilegio di aver rivoluzionato tre generi importantissimi come rock, pop e jazz.
Il primo film documentario proposto il 15 giugno è dedicato ai grandi interpreti brasiliani. Il documentario esplora un importante cambiamento avvenuto nella storia del Brasile nel campo musicale alla fine degli anni ’60. Ascolteremo testimonianze di Caetano Veloso, Gilberto Gil, Arnaldo e Sergio Dias, che facevano parte del movimento più significativo sviluppatosi proprio in quegli anni: il tropicalismo.
Sempre rimanendo nell’ambito musicale brasiliano, ascolteremo canzoni pop mescolate al folk tradizionale e al rock, il tutto unito per creare effetti sonori e musicali mai sentiti prima. Sono proprio quegli effetti che col trascorrere degli anni hanno ispirato poi molti musicisti contemporanei.
Il programma è realizzato e prodotto da Rai Cultura, che si propone di far conoscere ai telespettatori del canale personaggi musicali dal fascino immortale, spesso trascurati dai canali generalisti.
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La caratteristica di Music Icons è l’incursione fatta anche nella vita privata dei protagonisti di puntata per esplorare lo stretto legame esistente tra la musica di cui sono interpreti e la vita privata vissuta spesso molto faticosamente.
Alle spalle di molti artisti infatti, ci sono storie dure e spesso morti improvvise in giovane età.