Dunque un altro appuntamento letterario, oltre il Premio Strega, arriva sul piccolo schermo. Gli appuntamenti televisivi sono previsti per sabato 10 settembre, al Teatro La Fenice di Venezia, con la finale della 54esima edizione del Premio Campiello, il Gran Galà della Letteratura. La cerimonia conclusiva del premio organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto andrà in onda in diretta su Rai5, il canale della televisione pubblica dedicato alla cultura, a partire dalle ore 20.40, e in seconda serata su Rai3, dopo mezzanotte.
La gestione dello spettacolo sarà affidata a Neri Marcorè e Geppi Cucciari. La serata unisce momenti d’intrattenimento e approfondimento culturale.
Prevista, naturalmente, la presenza dei cinque finalisti di questa edizione del Campiello che risponderanno alle domande dei due conduttori e seguiranno con loro le ultime fasi delle votazioni. Nel corso della cerimonia verrà fatto lo spoglio delle schede della Giuria dei Trecento Lettori anonimi: sono loro a decretare il vincitore con il proprio voto.
Si contenderanno l’ambita “vera da pozzo”, il trofeo in vetro assegnato a chi si aggiudica il Premio Campiello, Alessandro Bertante con Gli ultimi ragazzi del secolo (Giunti), Luca Doninelli con Le cose semplici (Bompiani), Elisabetta Rasy con Le regole del fuoco (Rizzoli), Andrea Tarabbia con Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie), Simona Vinci con La prima verità (Einaudi).
Ad assistere alla serata di gala dedicata alla letteratura italiana contemporanea, un parterre di circa mille invitati tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale e delle case editrici. Inoltre alcuni testimonial del mondo dello spettacolo porteranno una loro testimonianza sul Premio Campiello che, in passato, è stato consegnato alla carriera anche allo scrittore Andrea Camilleri.
Durante la serata verranno premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: l’Opera Prima, assegnata a Gesuino Némus per il romanzo La teologia del cinghiale (Elliot Edizioni), il Premio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera attribuito quest’anno a Ferdinando Camon, il Premio Fondazione Il Campiello Economia, alla sua prima edizione e assegnato al giornalista Dario Di Vico, e la vincitrice del Campiello Giovani, che verrà annunciata la mattina di sabato 10 settembre tra le cinque ragazze finaliste di questa 21esima edizione.
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La collaborazione tra il Campiello e la Rai prevede inoltre la realizzazione del docufilm “Aspettando il Campiello”, in onda sabato 3 settembre alle 20.45, sempre su Rai5, e in replica nelle giornate successive. In 30 minuti, la “trama” del Premio con brevi interviste ai protagonisti di ieri e di oggi che racconteranno, al di fuori degli schemi dell’ufficialità, quanto ha rappresentato e rappresenta il premio per la società italiana (e non solo per quella “letteraria”) e con una selezione delle immagini più curiose (e in parte inedite) delle edizioni del passato. Tra le voci, quelle di Philippe Daverio, Stefano Zecchi, Antonio Scurati, Roberto Vecchioni.
Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle sette Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Confindustria regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.
I riferimenti web:
www.premiocampiello.org
www.facebook.com/PremioCampiellohttps://twitter.com/PremioCampiello
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