Il brano è la colonna sonora del programma condotto dallo psicoanalista Massimo Recalcati. E’ noto per essere stato condotto al successo da Domenico Modugno che la cantò insieme a Gigliola Cinquetti al Festival di Sanremo del 1966.
Il conduttore e ideatore ha percorso tutte le fasi del rapporto amoroso dall’incontro, all’innamoramento, alle prime fasi della crisi fino alla separazione.
E lo ha fatto con profondità, avvalendosi di un linguaggio nuovo per il piccolo schermo. Un linguaggio applicato, per la prima volta al discorso amoroso.
Nella puntata finale c’è una novità. Recalcati lancia la possibilità dell’amore che dura per sempre, in contrasto al sentimento effimero e passeggero che spesso viene scambiato come amore vero.
Lo psicanalista ne restituisce il mistero dando voce alla poesia, contro i dogmi della psicoanalisi che con Sigmund Freud e Jacques Lacan analizzano invece il lato oscuro dell’amore, la sua proiezione narcisistica e la sua inevitabile autodistruzione.
Jacques Lacan è stato uno psichiatra, psicoanalista e filosofo francese, secondo alcuni uno dei maggiori del suo tempo.
Altra novità è la presenza, questa sera di un ospite d’eccezione.
Infatti, come vi avevamo anticipato, farà irruzione nella trasmissione Roberto Benigni. Il regista toscano e Premio Nobel prende idealmente il testimone da Recalcati che gli lascia la parola.
Spazio, dunque, ai suoi monologhi in uno scambio di ruoli che spazia attraverso vari ambiti: dall’ironia, alla letteratura alla cultura. Un intervento che gli autori di Lessico amoroso definiscono di altissimo livello artistico.
Benigni reciterà Dante Alighieri, La Divina Commedia, sottolinea un amore che sembra davvero non esistere, ma forse è solo nascosto nelle pieghe di una superficiale quotidianità.
Come se la psicoanalisi facesse un passo indietro di fronte all’arte, unica vera interprete del mistero dell’amore.