L’ambiente principale è il borgo di Pietrelcina che per l’occasione si trasforma in una nuova Betlemme. Secondo Rai 1 l’appuntamento annuale dovrebbe essere un momento di riflessione per meditare sulla festività del Natale e sul significato della “nascita di Nostro Signore”. L’idea ripropone l’appuntamento in occasione della notte della vigilia. Non a caso l’orario di messa in onda è proprio la mezzanotte. Nel cast ci sono Lina Sastri, Francesco Testi, Michele Placido, Danilo Brugia, frate Alessandro Brustenghi, Enzo Palumbo, Antonio Pio Cardone, Ludovico Abagnale e Reda Lapaite. {module Pubblicità dentro articolo 2}
La rappresentazione è una vera e propria fiaba natalizia. La trama di quello che telespettatori vedranno è la seguente: un contadino (Enzo Palumbo) deve far fronte al desiderio del figlio di 11 anni di avere un presepe. La famiglia però non può permetterselo per mancanza di soldi. Allora l’uomo si reca nella chiesa di Sant’Anna a Pietrelcina dove incontra il giovane Padre Pio interpretato da frate Alessandro Brustenghi. Il frate ascolta la confessione dell’uomo e viene così a conoscenza del desiderio del bambino che il padre non può esaudire. Allora lo manda da sua madre (Lina Sastri) per farsi raccontare la storia del presepe povero di Padre Pio. Quando la mamma del futuro Santo riceve la visita del contadino gli comincia a raccontare di Padre Pio quando era bambino (Ludovico Abagnale). Anche lui desiderava un presepe che non è mai riuscito ad avere.
E da qui si dipana tutta la vicenda della natività, in una sorta di docu-fiction nella quale sono state ricostruite le atmosfere dell’antica Betlemme. La rappresentazione ruota intorno alla nascita di Gesù Bambino, ma far rivivere l’epoca di 2000 anni fa. Insomma un itinerario religioso e storico che fa vivere, proprio nella notte di Natale, la favola celeste come simbolo di fede per la religione cattolica.
Pietrelcina come Betlemme (il cui sottotitolo è “Il presepe di Padre Pio“) si muove su due linee narrative: da una parte il racconto della Natività, dall’altra la docu-fiction in cui sono rievocate le scene più significative della vita della Madonna, interpretata dall’attrice Reda Lapaite. {module Pubblicità dentro articolo}
Francesco Testi interpreta Giuseppe, Michele Placido si cala nel ruolo di Erode mentre Danilo Brugia è uno dei tre Re Magi. Su tutti i personaggi protagonista assoluta della rappresentazione è la piccola cittadina di Pietrelcina. In un borgo radicalmente trasformato nella Betlemme di 2000 anni fa, spiccano gli allestimenti scenografici che sono differenti di anno in anno, la partecipazione di molti attori del cinema italiano e soprattutto l’Impiego di centinaia di figuranti in costumi d’epoca.
A contribuire alla realizzazione dell’evento c’è il comitato del presepe vivente di Pietrelcina. Le musiche sono di Alterisio Paoletti, la regia è curata da Francesco Testi che fa parte anche del gruppo autorale.