Alberto Angela si reca nella cupola di San Pietro si sofferma accanto a capolavori come “La Pietà” di Michelangelo, poi visita la Cappella Sistina e i Giardini Vaticani immersi in uno spettacolare silenzio pieno di emozioni.
La produzione “Stanotte a San Pietro” è realizzata interamente da maestranze Rai e il programma è visibile anche in 4K HDR, una evoluzione dell’HD che permette una visione ancora più perfetta.{module Pubblicità dentro articolo 2}
Ma naturalmente ha avuto un ruolo fondamentale per la realizzazione di questo progetto il Centro Televisivo Vaticano e l’officina della comunicazione. Gli ospiti che interverranno nel corso della diretta sono Giancarlo Giannini e Carlo Verdone.
Il Vaticano viene mostrato ai telespettatori in un excursus notturno pieno di suggestioni, ma difficile per le riprese. Infatti lo stesso Alberto Angela ha più volte sottolineato quanto sia stato complicato girare di notte in ambienti che sono dei veri e propri scrigni di arte. Fortunatamente però di notte ci sono pochissimi turisti e le opere d’arte possono essere raccontate in maniera più significativa.
Alberto Angela ci fa scoprire anche luoghi del Vaticano inaccessibili al pubblico che vengono aperti appositamente per la trasmissione. Ci porta sulle tracce dell’anziano Michelangelo e del giovane Raffaello e poi penetra nell’archivio segreto e nella caserma delle guardie svizzere.
Il conduttore racconta una lunga storia di potere che si è protratta attraverso i secoli.
Grazie alle tecniche della polizia scientifica Angela riuscirà a far rivivere la città dei Papi in una dimensione completamente nuova.
Dopo il grande successo ottenuto con “Stanotte a Firenze“, adesso Angela junior propone un secondo viaggio che, si spera, possa bissare il gradimento del primo. {module Pubblicità dentro articolo}
Venerdì 23 dicembre in seconda serata su Rai 1 è andato in onda un backstage di “Stanotte a San Pietro” che ne ha preceduto la messa in onda. Due filmmaker della Rai con una telecamera ed un taccuino hanno seguito fase dopo fase le riprese di “Stanotte a San Pietro viaggio nelle meraviglie del Vaticano“.
Quegli appunti sono stati tradotti in immagini e ne è scaturito un diario puntuale e curioso dei luoghi, dei musei, delle statue, dei capolavori custoditi nelle stanze del Vaticano. Il backstage ci ha anche raccontato quali mezzi e quali professionalità siano state messe in campo per svelare le bellezze del più piccolo Stato del mondo in tutta la propria maestosità accresciuta ancora dalla suggestione notturna. Con Alberto Angela i due film maker hanno realizzato una specie di documentario che ha seguito il lungo lavoro per l’allestimento dei vari set, compresa la preparazione degli ospiti e il lavoro di tutti i tecnici.
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