L’edizione di quest’anno (repliche fino al 27 gennaio 2017) è affidata alla bacchetta di Speranza Scappucci. La giovane direttrice, dopo il recente successo con i Wiener Philharmoniker, debutta ora sul podio del teatro capitolino. Nel Così fan tutte, accompagnerà anche i recitativi al fortepiano, secondo la tradizione settecentesca. Alla regia invece un grande ritorno, quello di Graham Vick che, dopo il convincente e intelligente Mahagonny della scorsa stagione, affronta il sottile gioco di ironie del capolavoro mozartiano.
“Siamo contenti di avere con noi Speranza Scappucci – ha dichiarato il sovrintendente Carlo Fuortes presentando lo spettacolo –. E’ una musicista romana, che ha già raccolto molti successi all’estero, di recente a Vienna, e che debutta da noi appunto con Così fan tutte. Quest’opera è uno straordinario esempio di teatro musicale per il perfetto equilibrio raggiunto fra libretto e musica. Una caratteristica che impone un assoluto rispetto del testo, sia dal punto di vista del canto che della recitazione. Sono per questo molto grato a gli interpreti che la eseguiranno e che, sotto la guida del maestro Scappucci e del regista Graham Vick, si sono sottoposti a un lavoro molto approfondito che ha riguardato tutti, visto che in questa opera non vi sono ruoli che potrebbero essere definiti “secondari”. Infine sono orgoglioso di dirvi che gli altri due capolavori della trilogia, Le nozze di Figaro e il Don Giovanni saranno programmati nelle prossime due stagioni sempre con la regia di Graham Vick”.
Le prove in teatro
Il quale ha spiegato: “Ci sono opere che ho messo in scena una sola volta nei miei 40 anni di attività. Altre che mi piace riprendere più volte: così accade con Mozart, un autore che mi consente di ritrovare me stesso e di capire quanto, passati alcuni anni, sono cambiato. Questo avviene in particolare col Così fan tutte: il titolo dell’opera è un motto ironico, realistico, per una straordinaria opera che è tutta dalla parte delle donne. All’opposto di quanto comunemente si pensa, infatti, in essa non c’è alcun tratto di misoginia. Perché parla continuamente del diritto delle donne ad essere loro stesse. Non tanto infedeli, quanto ribelli, in nome della legge di natura, alle regole imposte dagli uomini….”
Ancora prove in teatro
Speranza Scappucci è entusiasta: “Questo debutto all’Opera di Roma – ha detto – è per me forse il più significativo, perché il Costanzi è il teatro della mia città. Qui, in questa sala meravigliosa, da bambina vidi il mio primomelodramma, La sonnambula di Bellini. E più tardi, dopo lunghi studi e gavette in tutti i teatri del mondo, venni a lavorare qui in qualità di maestro collaboratore. Oggi salire sul podio dove tanti grandi sono stati, è per me un immenso onore e un’emozione. Così fan tutte è, più di ogni altra cosa, un’opera di vasta e profonda umanità, che contiene tutta la gamma dei nostri sentimenti: rabbia, amore, perdono, senso di colpa, gelosia tra amanti e tra amici, pentimento… La fusione tra musica e parole, è perfetta ed è fondamentale capire i doppi e i tripli significati del libretto. D’altra parte l’intera trilogia Mozart-Da Ponte esige una perfetta comprensione della lingua italiana, una lingua che, con la sua abbondanza di vocali, condiziona strutturalmente la partitura. Così fan tutte si rivela un’opera piena di sfumature, chiaroscuri, sottotesti che è compito di noi interpreti mettere in luce.”
Un doppio cast sarà protagonista del dramma giocoso sul palcoscenico del Costanzi. Francesca Dotto e Federica Lombardi (19, 21, 25, 27 gennaio) si alterneranno nel ruolo di Fiordiligi, Vito Priante e Mattia Olivieri (19, 21, 25, 27 gennaio) in quello del fidanzato Guglielmo; Chiara Amarù e Paola Gardina (19, 21, 25, 27 gennaio) interpreteranno la sorella di Fiordiligi, Dorabella, Juan Francisco Gatell e Antonio Poli (19, 21, 25, 27 gennaio) il suo fidanzato Ferrando. Le due coppie di protagonisti verranno “manovrate” dal cinico Don Alfonso che avrà la voce di Pietro Spagnoli e Paolo Bordogna (19, 21, 25, 27 gennaio). Infine Monica Bacelli e Daniela Pini (19, 21, 25, 27 gennaio) si alterneranno nel ruolo di Despina.
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Il nuovo allestimento di Roma si avvale delle scene e dei costumi di Samal Blak, le luci di Giuseppe Di Iorio. Maestro del Coro del Teatro dell’Opera Roberto Gabbiani. Dopo la “prima” di mercoledì 18 gennaio in diretta Radio Rai Così fan tutte verrà replicato fino al 27 gennaio: giovedì 19 (ore 19.30), venerdì 20 (ore 19.30), sabato 21 (ore 18.00), domenica 22 (ore 16.30), martedì 24 (ore 19.30), mercoledì 25 (ore 19.30), giovedì 26 (ore 19.30), venerdì 27 (ore 19.30).