Lopera raccontata è la storia di un grande successo e di un fiasco clamoroso, di uno scontro fra generazioni e di una guerra fra teatri: Elio mette a confronto le due versioni più memorabili de “Il barbiere di Siviglia” nel nuovo appuntamento con “L’opera italiana”.
l barbiere di Siviglia è il titolo oramai convenzionalmente accettato, con il quale si identifica il celebre melodramma di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais, che invece ha un titolo dofferente: Almaviva, ossia l’inutil precauzione.
La prima, di Almaviva, ossia l’inutil precauzione probabilmente per discostarla dall’omonimo lavoro di Giovanni Paisiello, fu un fiasco, riscattato immediatamente dal successo delle repliche.
L’opera di Rossini finì ben presto per oscurare quella del compositore tarantino, divenendo una delle più rappresentate e probabilmente la più famosa del compositore pesarese. Ad esempio, nel 1905, il celebre tenore Angelo Masini decise di chiudere la propria carriera proprio con la rappresentazione de Il barbiere di Siviglia. L’opera, come tutte quelle scritte da Rossini, divenne subito celebre all’epoca ed ancor oggi è tra le maggiormente eseguite
Più in particolare, Elio racconta che era il 1782 quando il compositore Giovanni Paisiello rappresentava “Il barbiere di Siviglia”. Pochi anni dopo un giovane compositore pesarese, ancora poco conosciuto, si cimentò con la stessa commedia: consegnerà al mondo un capolavoro che scalzerà Pasiello dal trono del successo. Quel giovane compositore era Gioachino Rossini che, tra l’altro Elio ha anche interpretao per la Rai.
Elio, naturalmemnte, narra anche la trama dell’opera. La vicenda inizia con il Conte d’Almaviva innamorato della bella Rosina, che abita nella casa del suo anziano tutore , don Bartolo, a sua volta segretamente intenzionato a sposarla. Il Conte chiede a Figaro, barbiere nonché “factotum della città”, di aiutarlo a conquistare il cuore della ragazza, alla quale si è presentato sotto il falso nome di Lindoro.
A discutere su quanto ha rappresentato e rappresenta ancora nel panorama peristico internazionale Il barbiere di Siviglia, ci saranno esperti ed ospiti. Elio accoglie i baritoni Pietro Spagnoli e Mario Cassi, il tenore Francesco Meli, il soprano Marianna Pizzolato, i musicologi Giancarlo Landini e Paolo Gallarati, e il direttore d’orchestra Alberto Zedda, recentemente scomparso.