Ma questa volta non ci si occuperà di politica e di attualità. Spazio soltanto alla cultura ed ai capolavori di casa nostra. Infatti ogni settimana Giovanni Floris visiterà alcuni dei più bei monumenti e musei dell’Italia. La prima puntata in onda questa sera si svolge all’interno della Cappella Sansevero di Napoli. Giovanni Floris mostrerà ai telespettatori insieme ad un gruppo di esperti tutte le opere contenute nella cappella. Tra queste, capolavori come il celebre “Cristo velato” la cui immagine ha fatto il giro del mondo per la spettacolare tessitura del velo marmoreo. Vedremo anche le macchine anatomiche che rappresentano uno dei più singolari monumenti dell’ingegno umano. Il museo Cappella Sansevero è un tempio iniziatico che è stato creato da Raimondo di Sangro settimo principe di Sansevero.
Nella cavea sotterranea sono conservate le macchine anatomiche realizzate dal medico palermitano Giuseppe Salerno.
Tra le altre tappe del programma c’è Roma. Qui Giovanni Floris ambienta più di una puntata. Infatti visiterà il Vittoriano, Castel Sant’Angelo e il Vaticano. Ma ci sarà una visita anche alla chiesa di San Clemente e alla Cripta dei Cappuccini nei sotterranei di Roma. La cripta si trova a Via Veneto ed è un vero e proprio museo che raccoglie ossa umane ordinatamente composte a creare dei complessi motivi. Si tratta dei resti mortali di oltre 400 frati vissuti nel convento tra il 1500 e il 1800. L’ordine dei Cappuccini è molto particolare, vi hanno fatto parte personaggi interessanti di cui ci parlerà Giovanni Floris. In particolare le ossa presenti nella cripta per come sono messe insieme rappresentano i simboli legati alla morte come clessidre, orologi e la falce del mietitore. C’è addirittura lo scheletro di un bambino che regge una bilancia.
Tra le altre tappe ce ne sarà una anche al caveau della Banca d’Italia, poi si procede al Cenacolo del Vinciano di Milano, a Villa Farnesina. Come vi abbiamo detto Giovanni Floris entrerà anche nelle mura vaticane per spiegare e presentare ai telespettatori una parte di tutte le ricchezze culturali che vi sono contenute.
Giovanni Floris non è nuovo a programmi di arte. Infatti fino allo scorso anno nel suo talk show settimanale “diMartedì” c’era sempre uno spazio dedicato all’arte. Si trattava di incursioni tra i beni monumentali, paesaggistici e culturali del nostro paese. Floris era sempre accompagnato da un esperto e tra questi c’era stato anche Vittorio Sgarbi.
Adesso “Artedì” si divide dal programma principale e diventa un appuntamento autonomo. Va ad aggiungersi ad altri programmi di divulgazione scientifica e culturale presenti sulle altre reti. Tra questi gli appuntamenti di Piero e Alberto Angela.