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In questo appuntamento d’esordio, il conduttore si reca a Gerusalemme per mostrare la città ai tempi di Gesù. Farà conoscere i personaggi principali dell’epoca, da Erode il grande a Giovanni Battista, fino a Salomè. Inoltre mostra le ricchezze architettoniche del posto e come si è trasformata la città nel corso delle epoche successive.
Ecco la diretta
Alberto Angela apre la puntata specificando che non sarà una puntata dedicata a Gesù ma alla sua epoca.
Inizialmente lo storico descrive la particolare pietra calcarea che caratterizza le costruzioni di Gerusalemme.
Attraverso un video di approfondimento si comincia a descrivere Gerusalemme dall’invasione dei babilonesi.
Ci viene raccontata l’importanza del tempo sacro all’interno del quale solo il gran sacerdote poteva entrare e soltanto una volta l’anno.
Attraverso degli spezzoni di alcuni film celebri dedicati a Gesù, Alberto Angela racconta di come il figlio di Dio sia stato rappresentato in diverse maniere durante gli anni.
Alberto Angela fa un focus preciso su Erode, il “Re degli giudei” al tempo della morte di Gesù.
Erode era alleato di Antonio durante la rivalità tra quest’ultimo ed Ottaviano.
Il regno di Erode
Erode si riappacificò subito con quello che diventerà l’Imperatore di Roma dopo la sconfitta di Antonio nella battaglia navale di Azio.
Erode aveva creato un palazzo che permettesse a lui ed alla sua famiglia di proteggersi da rivolte interne ed attacchi esterni. Tale costruzione è nota come Herodion.
Con il passare degli anni, Erode iniziò a sospettare che i figli volessero ucciderlo ed alcune delle diatribe tra lui e la sua prole finirono anche davanti ad Ottaviano stesso.
Il clima sembrò placarsi anche se poi i figli di Erode vennero tutti fatti uccidere dal padre in momenti diversi.
dopo questa brutale pillola storica, Alberto Angela passa a raccontare di una vicenda riguardante il sarcofago del Re.
Anni dopo la sua morte, i ribelli di Gerusalemme attaccarono una milizia romana e si accanirono sulla tomba di Erode che rappresentava il simbolo dell’amicizia con il male.
Sono tante le testimonianze della presenza del “Re degli Giudei” su Gerusalemme, una delle più note è il palazzo di Masada, una fortezza imponente.
I problema della fortezza era l’arrivo dell’acqua ma Erode lo risolse facendo costruire cinque cisterne.
Nel IV a.c. Erode Antipa, figlio del vecchio Re, sostituisce suo padre al comando della Galilea ma in realtà rappresentava solo un Re fantoccio al servizio dei romani.
Le opere e la vita di Gesù
Alberto Angela avanza con il proprio racconto ponendo le luci dei riflettori sulle opere di Gesù.
Attraverso uno segmento di un vecchio film, riviviamo il momento in cui il figlio di Maria venne messo alla prova davanti agli ebrei.
Venne chiesto a Gesù se fosse giusto che gli abitanti di Gerusalemme dovessero pagare delle tasse a Cesare Tiberio. Il figlio di Dio, per far capire che lui non si occupava di queste questioni materiali, rispose “date a Cesare quel che è di Cesare ed a Dio quel che è di Dio”.
Qualche tempo dopo, il martire per eccellenza si mise in mostra di nuovo, abbattendosi con furia sui cambia valute posti davanti ad un tempio ed utilizzati per raccogliere i soldi.
Gesù era infuriato al solo pensiero che il culto di suo padre venisse sporcato con il denaro.
Dopo la pubblicità ci spostiamo dove sorgeva l’antica Cesarea perchè Alberto Angela ci narra del duro rapporto tra Ponzio Pilato e gli ebrei.
Le due parti erano spesso in contrasto e molto spesso gli abitanti della Galilea riuscivano a far rispettare il proprio volere solo grazie alla loro unione ed alla loro tenacia.
Gli ebrei riuscirono a far rimuovere dal loro territorio tutte le effigi dell’Imperatore ma non poterono impedire la razzia di monete dall’interno del tempio, utilizzate per costruire un imponente acquedotto.
Angela fa un balzo temporale e giunge fino al 70 d.c. per parlare della guerra Giudea.
Per onorare la vecchia Rai, vediamo attraverso l’estratto di un film, il tradimento di Giuda, le prese in giro dei sacerdoti, di Erode Antipa e di Ponzio Pilato.
Assistiamo anche all’orribile scena della crocifissione e scopriamo, dalle parole di Alberto Angela, che ne luogo dove Gesù venne crocifisso, oggi risiede la Basilica della Resurrezione, proprio nel centro della città.
Alberto Angela giunge al termine delle proprie spiegazioni ed anche del proprio cammino ma lo fa facendoci riflettere su quanti commerci, guerre e popolazioni ha visto passare Gerusalemme.
Termina così la prima puntata della nuova stagione di Ulisse, arricchita anche dalle interpretazioni di alcuni passaggi storici, di Gigi Proietti.
L’appuntamento con Ulisse si rinnova per sabato prossimo quando Alberto Angela parlerà del celebre Leonardo Da Vinci e delle sue invenzioni.