Il viaggio di Giacobbo in questa puntata avverrà sia in Italia che oltre confini. Nella prima parte del programma il conduttore si reca in Andalusia dove percorrerà il pericoloso “Caminito del Rey”, un percorso considerato il più pericoloso al mondo nei pressi di Malaga.
Si tratta di un passaggio pedonale lungo tre km sospeso fino a 100 metri di altezza sul fiume sottostante con pareti praticamente verticali. Il Caminito è stato recentemente restaurato e riaperto dopo una chiusura di molti anni perché vi si erano verificati troppi tragici incidenti. Roberto Giacobbo cercherà di capire per quale motivo era stato costruito un percorso così pericoloso. Sembra che la motivazione sia legata ad una leggenda nera seguita alla morte di alcuni escursionisti che avevano cercato di attraversarlo.
La data di riapertura, ci dirà Roberto Giacobbo, è stata il 28 marzo del 2015. Inutile aggiungere che lo stesso conduttore percorrerà dall’inizio alla fine i pericolosi km del “Caminito del Rey“.
Dalla Spagna alla Francia. In particolare Giacobbo si recherà a Grenoble in uno dei luoghi considerati come tempio mondiale della conoscenza. Si tratta di un laboratorio all’avanguardia diretto da un italiano che sta realizzando delle scoperte su Ercolano e l’eruzione del Vesuvio che distrusse la città campana. Verremo a conoscenza di particolari ancora inediti che verranno svelati al pubblico italiano dal direttore del centro, un luogo veramente avveniristico, un laboratorio all’avanguardia nel quale si sta cercando di fare luce su uno degli eventi più drammatici della storia antica: l’eruzione del Vesuvio che aveva sepolto oltre Ercolano anche la città di Pompei.
E adesso Giacobbo rientra in Italia. Prima tappa Siracusa, la città natale di uno dei più grandi geni dell’antichità: Archimede. Insieme ad esperti conosceremo aspetti ancora inediti dello scienziato, ingegnere e matematico a cui si deve la costruzione della nave più grande e imponente dell’epoca. Archimede non è solo legato al famoso principio che prende il suo nome: il principio di Archimede secondo il quale un corpo immerso in un fluido riceve una spinta verticale dal basso verso l’alto identica per intensità al peso del volume del fluido spostato. C’è di più, lo scienziato aveva costruito anche macchine belliche talmente precise e sofisticate da destare meraviglia ancora oggi. Roberto Giacobbo ci farà dunque conoscere Archimede e le caratteristiche che lo hanno reso talmente famoso.
Il conduttore di Voyager svelerà anche ai telespettatori come si potrebbero recuperare anche altri scritti di Archimede considerati perduti. In quale modo lo spiegherà lui nella puntata di questa sera.
E poi c’è un altro dilemma, o meglio un ultimo mistero: possibile che la tomba di Archimede sia scomparsa? Roberto Giacobbo cercherà di capire dove potrebbe essere situato il luogo di seppellimento del grande scienziato..
L’ultimo viaggio di questa puntata è alla Cascata delle Marmore in Umbria. Un vero e proprio gioiello per l’ingegneristica che continua a meravigliare i visitatori. Si pensi che la cascata è attiva da 2300 anni. Infine a Todi per scoprire le origini del Museo delle Mummie di Ferentillo.